Ciao,
ritorno oggi a parlare degli abbellimenti nella teoria musicale: dopo aver trattato l’acciaccatura e l’appoggiatura, oggi mi occupo del gruppetto e del mordente.
Gruppetto
Il simbolo che identifica il gruppetto è questo:
La nota reale viene alternata con la nota superiore (gruppetto diritto o diretto) e con quella inferiore (gruppetto rovesciato) intese come note di passaggio prima della nota successiva (il simbolo usato per il gruppetto rovesciato è speculare a quello del gruppetto diretto):
Questo abbellimento può cominciare sia con la nota reale che con le altre due note e lo troviamo, per la prima volta, nelle composizioni del compositore francese Adam d’Arras, nella seconda metà del XIII secolo.
Nel gruppetto possiamo trovare le alterazioni scritte sopra o sotto il segno: in questo caso verrà alterata la nota superiore se l’alterazione è scritta sopra il segno, quella inferiore se l’alterazione è scritta sotto.
Possiamo trovarlo:
- su una nota singola
- tra due note della stessa altezza (in questo caso viene eseguito come una terzina o come una quartina quando la nota fondamentale e quelle dell’abbellimento vengono fuse insieme).
In questo caso l’ultima nota non si suona perché si avrebbe una nota ribattuta con la nota successiva e, quindi, si avrebbe meno scorrevolezza nel gruppetto stesso - tra due note di differente altezza (può essere una quartina o una quintina e si esegue come parte del valore della prima nota).
Quando il gruppetto è posto sopra la nota (gruppetto d’attacco), viene eseguito velocemente nella parte iniziale del valore della nota; quando invece è collocato tra due note (gruppetto di collegamento), si esegue nella parte finale della prima nota subito prima della seconda.
In base al ritmo, il gruppetto può trovarsi:
- su una nota puntata (si esegue come una quartina se è sulla nota reale)
- su una nota puntata in un ritmo binario (si esegue come una terzina e sul punto cade la nota reale)
- su una nota puntata o legata, corrispondente ad un intero movimento, nelle misure ternarie o di tempo composto (si esegue al po-sto del punto o della nota legata)
- in un ritmo sincopato (si esegue sul tempo forte)
- su una nota della stessa altezza della nota reale (si esegue con la nota reale con cinque note)
- nei tempi veloci (è una quartina o una quintina che occupa tutto il valore della nota)
- in un accordo (si esegue insieme all’accordo).
Mordente
Il mordente è la rapida alternanza di tre, quattro o cinque note, tutte per grado congiunto, ed è eseguito sempre in battere:
Può essere:
- superiore: in questo caso ho un gruppo formato da tre note, la prima e la terza delle quali sono la nota reale, cioè quella sulla quale è posto il simbolo del mordente, mentre la seconda nota si trova subito sopra questa, a distanza di semitono o di tono dalla nota reale (e può essere eseguito come una terzina in particolar modo nella musica moderna e nella musica romantica)
- inferiore: è come il mordente superiore, ma ora la seconda nota si trova subito sotto la nota reale, anche qui a distanza di tono o di semitono inferiore:
- semplice: le note che si alternano sono tre
- doppio: è l’unione di due mordenti:
- in questo caso si avrà un gruppo di quattro o cinque note:
Sopra o sotto il simbolo del mordente posso trovare scritte le varie alterazioni, cioè il bemolle, il diesis o il bequadro, che si riferiscono alla seconda (e alla quarta, quando il mordente è doppio) nota del mordente.
Il simbolo del mordente può essere preceduto da una lineetta verticale: in questo caso si suonerà un’ulteriore nota superiore o inferiore (usata normalmente per non interrompere l’andamento melodico) in questo modo:
- se si trova scritta solo la lineetta verticale si suonerà mettendo un piccolo accento su questa nota aggiunta, che sarà superiore se la linea è posta sopra il mordente e inferiore se è posta sotto
- se la lineetta è ricurva verso l’esterno, la nota che viene aggiunta (superiore se la linea ricurva è posta sopra il mordente, inferiore se è posta sotto) sarà eseguita senza soffermarsi su di essa (volendo, su questa nota si può fare un piccolo rallentando).
Ti do’ appuntamento alla prossima puntata, dove andremo a scoprire insieme altri abbellimenti.
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