Ciao,
dopo aver visto alcuni esercizi preparatori per suonare gli arpeggi con il plettro, usando la pennata alternata, oggi voglio proporti tre piccoli esercizi da fare.
In questi esercizi faremo uso anche della mano sinistra che andrà a spingere le corde per creare degli accordi.
Per questo è importante aver bene interiorizzato i movimenti della mano destra già in precedenza, quando la scorsa volta ti ho proposto di usare le corde vuote, proprio per concentrare la tua attenzione sulla mano destra, sul cambio di corda da parte del plettro e sulla pennata alternata.
Il consiglio che ti do, in questo caso, è quello di posizionare la mano sinistra che prenderà tutto l’accordo prima di suonare l’arpeggio, quindi non mettendo dito per dito in base alla corda e al tasto da suonare.
Anche in questo caso ti consiglio di usare sempre il metronomo inizialmente a velocità molto basse, per poi aumentarle gradatamente, man mano che prendi dimestichezza con l’esercizio che stai eseguendo.
Ti ricordo che troverai la pennata in giù segnata con il simbolo “^”, mentre quella in su sarà scritta con il “v”; inoltre il segno “|” divide un accordo dall’altro.
Cerca di tenere la mano destra sufficientemente rilassata, non rigida e articola bene il polso.
Per comodità, come sempre, uso le tab (se non sai di cosa sto parlando, ti rimando all’articolo “Come leggere una tab?“).
In questo primo esercizio avremo una pennata in giù e una in su usando le prime quattro corde adiacenti.
Come puoi vedere, con questo arpeggio effettuiamo un movimento circolare, ci spostiamo cioè dal basso verso l’alto e poi torni indietro: qui la difficoltà sta nel non interrompere il suono nel cambio dell’accordo.
La successione accordale è la seguente: LAm, MI, FA, SOL, MI per poi ricominciare da capo con il LA minore.
..^.v.^.v.^.v.^.v ecc ecc E-------0---------|-------0---------|-------1---------|-------3---------| B-----1---1-------|-----0---0-------|-----1---1-------|-----0---0-------| G---2-------2---2-|---1-------1---1-|---2-------2---2-|---0-------0---0-| D-2-----------2---|-2-----------2---|-3-----------3---|-0-----------0---| A-----------------|-----------------|-----------------|-----------------| E-----------------|-----------------|-----------------|-----------------| E-------0---------| B-----0---0-------| G---1-------1---1-| D-2-----------2---| A-----------------| E-----------------|
Come puoi notare, usando le prime quattro corde, gli accordi sono, nella maggior parte dei casi, suonati con dei rivolti, quindi la nota più grave sulla quarta corda non corrisponde quasi mai alla fondamentale dell’accordo (tranne che per il MI e il FA).
In quest’altro arpeggio metteremo l’accento ogni tre note (quindi avremo un ritmo ternario) e le prime due di ogni gruppetto saranno suonate con la pennata in giù, mentre solo l’ultima nota delle tre avrà la pennata in su.
Essendo quindi un po’ … atipico rispetto a tutti gli arpeggi che abbiamo visto finora, te lo propongo con le corde vuote, così puoi concentrarti sulla mano destra.
..^.^.v.^.^.v...^.^.v.^.^.v...^ E-----0-----0-|-------------|--- B---0-----0---|-----0-----0-|--- G-0-----0-----|---0-----0---|--- ecc D-------------|-0-----0-----|--- A-------------|-------------|-0- E-------------|-------------|---
L’ultimo arpeggio che ti propongo oggi vede una discesa cromatica del basso, a cominciare dall’accordo di MI minore.
Qui torniamo ad avere la pennata alternata cominciando con la pennata in giù seguita da quella in su in modo sistematico e avremo sei note per ogni accordo (anziché otto come nel primo esempio).
Rispetto al primo arpeggio che ti ho proposto prima, qui abbiamo il basso che si sposta nelle ultime tre corde mentre le tre corde superiori restano invariate, quindi bisognerà fare attenzione al salto di corda che troveremo tra la quinta e la terza e tra la sesta e la terza.
Soprattutto bisogna fare attenzione che le note abbiano tutte lo stesso valore.
..^.v.^.v.^.v ecc E-------0-----|-------0-----|-------0-----|-------0-----|-------0-----| B-----0---0---|-----0---0---|-----0---0---|-----0---0---|-----0---0---| G---0-------0-|---0-------0-|---0-------0-|---0-------0-|---0-------0-| D-2-----------|-1-----------|-0-----------|-------------|-------------| A-------------|-------------|-------------|-4-----------|-3-----------| E-------------|-------------|-------------|-------------|-------------| E-------0-----| B-----0---0---| G---0-------0-| D-------------| A-------------| E-0-----------|
Come puoi vedere, le tre corde acute sono sempre corde vuote, quindi l’attenzione va posta sull’indice che si sposta sulla tastiera per suonare il basso e, appunto, sul salto di corda.
Nel prossimo articolo vedremo altri arpeggi utili.
Intanto ti auguro una buona suonata e se vuoi lasciare un commento, lo spazio qui sotto è a tua completa disposizione 🙂