Ciao,
dopo aver spiegato che per fare un arrangiamento serve cominciare a scrivere per un coro a 4 voci, vediamo oggi come possiamo scrivere un accordo sul nostro pentagramma.
Per fare questo, faccio ora una piccola pausa e ti parlo del pentagramma.
Infatti per usare un coro a 4 voci avremo bisogno di usare due pentagrammi sovrapposti (come usano i pianisti, tanto per capirci) perché in questo modo la nostra armonia sarà ben evidente sotto i nostri occhi e il movimento delle voci sarà molto più facilitato.
Certo, questo può comportare, per qualcuno che non è abituato, che all’inizio sia necessario uno sforzo maggiore, ma poi, piano piano, il tutto diventerà sempre più automatico, fidati di me 😀
Perché ci serve questo doppio pentagramma?
Perché dobbiamo lavorare con gli accordi (magari anche di 7 note) e allora abbiamo bisogno di spazio per scriverle tutte e la chiave di violino e di basso costituiscono gli elementi di base per rappresentare l’altezza dei suoni.
Bene, allora vediamo come funziona.
Guarda l’esempio qui sotto:
Come puoi vedere, abbiamo sopra un pentagramma all’inizio del quale troviamo la chiave di violino e sotto un pentagramma all’inizio del quale troviamo la chiave di basso.
Come puoi notare, accanto a questa chiave di basso ci sono due puntini, uno sul III e uno sul IV spazio: ebbene quei puntini servono ad indicarci che lì, esattamente sulla 4° riga, trovo la nota principale della chiave di basso, cioè il FA.
Infatti la chiave di basso, insieme a quella di baritono (identica a questa ma posta un rigo più sotto), è chiamata chiave di FA proprio perché mi indica qual è il FA sul pentagramma.
A partire da questo, troverò tutte le altre note disposte sulle righe e negli spazi:
Tu mi chiederai:
“ma perché ci sono i due puntini che invece non sono presenti sulla chiave di violino”?
Perché le chiavi si dividono in tre gruppi:
- le chiavi di FA
- le chiavi di DO
- la chiave di SOL cioè la chiave di violino.
Le chiavi di FA sono due, quelle di DO sono cinque mentre la chiave di SOL è unica, quindi i puntini servono per stabilire dove è posta con esattezza la nota di riferimento sul pentagramma e la chiave di violino, essendo unica, non ne ha bisogno.
Torniamo al nostro esempio.
Noterai che ho scritto DO centrale: come vedi quella nota è uguale, cioè si scrive nello stesso modo, sia in chiave di violino che in chiave di basso, ovviamente sotto il pentagramma nel rigo superiore (chiave di violino) e sopra il pentagramma nel rigo inferiore (chiave di basso).
È lo stesso suono ed è chiamato DO centrale perché è la nota che, appunto, è al centro dei due pentagrammi.
In chiave di violino, sotto quella nota comincerò ad aggiungere tagli addizionali alla testa delle note stesse; in chiave di basso, sopra quella nota comincerò ad aggiungere tagli addizionali.
Questo, perciò, è un buon punto di riferimento.
Ovviamente posso scrivere, anche con questo sistema, note con tagli addizionali nei due pentagrammi, note che corrisponderanno, come suoni, a quelle scritte nell’altro pentagramma senza tagli.
Ad esempio, i due RE qui sotto saranno la stessa identica nota (anche come suono) e lo stesso i due SI: semplicemente sono scritti in modo differente:
È prassi comune che il pentagramma superiore, quello in chiave di violino, venga usato per scrivere la melodia, mentre quello inferiore per scrivere il basso e l’accompagnamento.
Questi due pentagrammi, poi, in strumenti come il pianoforte vengono affidati alle due mani: quello superiore alla mano destra e quello inferiore alla sinistra.
Questo significa che tutte le note scritte nel pentagramma in chiave di violino saranno suonate con la mano destra, mentre quelle scritte in chiave di basso saranno suonate con la mano sinistra.
Ovviamente, anche qui, questa è la prassi, che, come tale, ha le sue dovute eccezioni.
Nel prossimo articolo dedicato a questo argomento andremo a vedere come scrivere i nostri accordi su questi due pentagrammi.
Se vuoi approfondire questo argomento, ti consiglio di leggere questa pagina.
Ciao, ho un dubbio col pianoforte ma se mi trovo due pentagrammi racchiusi da una grafa entrambi con la chiave di violino come uso le mani?
Ciao,
il pentagramma inferiore è sempre destinato alla mano sinistra e quello superiore alla mano destra, qualsiasi sia la chiave che trovi all’inizio.
Ciao
utilissimo veramente.
Mi è stato molto utile grazie
Mi è stato molto utile
Bene, Rocco, mi fa piacere 🙂
Ciao