Ciao,
qualche tempo fa avevo proposto una domanda di Renato con la risposta data da un amico di suonolachitarra, Michele.
Oggi ti ripropongo la stessa domanda, ma con la risposta di Enrico.
Ecco la domanda di Renato:
“Sono in possesso di chitarra acustica Yamaha A3R e Fender Stratocaster.
Da circa un anno faccio pianobar con un tastierista e un minimo di basi (batteria e basso).
Desidero sapere se è meglio collegare le chitarre direttamente al mixer e con quali accorgimenti o collegarle al mio amplificatore shcter jam 150 e poi andare nel mixer.
Oppure solo microfonare l’amplificatore“.
Ed ecco i suggerimenti di Enrico Del Grande:
“Cara Barbara, provo a dare qualche suggerimento all’amico Renato in merito a situazioni live in ambito piano bar.
Renato possiede una buona strumentazione e l’amplificatore (schertler Jam 150 ) è indicato in particolar modo per le situazioni live in acustica quindi perfetto per ingresso diretto della Yamaha acustica.
In uscita (dall’uscita bilanciata), può inviare il segnale al mixer senza microfonare l’ampli.
Spesso il live in contesto piano bar si svolge in spazi ristretti e più si è snelli e meglio è.
Per quanto riguarda la chitarra elettrica, io ho sempre adoperato un pod della Line 6 collegato in uscita direttamente al mixer.
Consiglio a Renato di passare attraverso un sistema analogo se vuole utilizzare la stratocaster sul Jam 150 o direttamente al mixer.
Le chitarre che abitualmente collego direttamente ad amplificatori per acustica sono quelle semiacustiche da jazz che tutto sommato, per esperienza, rendono bene.
Spero che queste poche righe possano essere utili a Renato.
Un grande abbraccio“.