Ciao,
quando vogliamo scrivere una canzone, ci sono vari modi per cominciare.
Oggi voglio vedere con te cosa fare partendo dalla musica: parti pure dal tuo artista preferito e cerca di fare tuo il suo modo di comporre, qual è il suo stile, il genere musicale che usa, le caratteristiche delle sue composizioni, cerca di capire perché ti piace tanto, ecc.
Mi ricordo quando ero nella classe di composizione, in conservatorio, avevamo preso l’abitudine di scrivere un pezzo “alla maniera di …“, quindi ad esempio un quartetto d’archi secondo lo stile di Mozart.
Quello che facevamo era copiare nota per nota un quartetto di Mozart e poi cominciare a cambiare qualche nota qui e là, cambiare qualche armonia, qualche accordo fino a che quel quartetto diventava nostro ma scritto sullo stile di Mozart.
Quindi all’inizio tu puoi fare lo stesso con il tuo cantante preferito, ma poi non limitarti solo a questo artista: cerca di esplorare altri generi musicali, altri strumenti, cerca, se puoi, di suonare con altre persone anche per semplice e puro divertimento.
Tutto questo ti aiuterà ad avere tante fonti da cui riprendere per costruire il tuo brano e tutto questo farà parte di quello che in quest’altro articolo ho chiamato provocazione dell’ispirazione.
Posso qui proporti di fare una specie di scaletta da tenere presente quando cominci a trascrivere le tue idee, soprattutto quelle musicali:
- prendi l’abitudine di scrivere tutto quello che ti viene in mente nel suo insieme (ad esempio una frase di testo unita ad una melodia): più annoterai le tue idee, più ne avrai e più queste ti si presenteranno alla mente in modo naturale
- scrivi sempre TUTTO quello che ti viene in mente, anche quello che in quel momento ti sembra assurdo (il gatto al guinzaglio, per esempio): non importa … scrivilo lo stesso
- nei limiti del possibile cerca di sviluppare subito (o il prima possibile) un’idea che ti passa per la testa: se ne hai la possibilità, lavoraci su immediatamente, cerca di analizzarla e di sviluppare tutto ciò che può essere sviluppabile fino a quando sei a corto d’immaginazione 🙂
Questo perché più un’idea è fresca e più può darti l’occasione per farne un buon lavoro.
Ma a questo punto potresti chiedermi:
“come faccio a trascrivere fedelmente quello che mi frulla per la testa ed ottenere, alla fine, un risultato che mi soddisfi pienamente”?
Beh, sicuramente la prima cosa da fare è quella di provare e riprovare senza sosta a trascrivere le tue idee musicali, anche se all’inizio fai fatica, cosa assolutamente normale!
Pensa a quante cose impara un bambino da 0 a 3 anni!
E pensa quanti fallimenti accumula!
Se un giorno decidesse che è troppo faticoso capire come camminare e non camminasse più oppure come beccare la bocca al primo colpo quando porta il cucchiaino con le cose da mangiare e decidesse di non mangiare più … che disastro!
Quindi non perdere la speranza di riuscirci.
Se suoni uno strumento musicale puoi aiutarti con questo per trascrivere le note sulla partitura e questo sarà molto utile ed efficace: vai lentamente, nota per nota, cantala, memorizzala e poi cercala sullo strumento.
Questa operazione, da fare per tutte le altre note che hai in testa, all’inizio è un lavoro lungo, noioso e fastidioso (non ci piove), ma posso assicurarti che è l’unica che funziona e che, con la pratica costante e regolare, alla fine diventerà non dico automatica ma quasi.
Se farai bene e con costanza questo lavoro, piano piano vedrai che userai sempre di meno il tuo strumento come àncora di salvataggio, fino a metterlo del tutto da parte perché non ne avrai più bisogno 🙂
Se vuoi esercitarti su questo punto, puoi anche prendere le canzoni del tuo cantante preferito e cercare di trascrivere le note della melodia: questo è un ottimo esercizio che ti consiglio di fare spesso per acquistare pratica e agilità nella trascrizione.
La prossima volta vedremo come si procede concretamente.
Se vuoi approfondire di più questo argomento, mentre aspetti questo nuovo articolo, ti consiglio di cliccare subito sull’immagine qui sotto per saprne di più.