Ciao,
parliamo un po’ della mano sinistra, con alcuni consigli che ti possono essere utili per quel che riguarda l’impostazione di questa mano.
Un primo consiglio importante che ti do’ è quello a riguardo della posizione del braccio e della mano.
È importante, infatti, la posizione della mano ma bisogna ricordare che è tutt’uno collegato con l’impostazione del braccio, della spalla, della schiena.
Questo perché è un sistema completo che è interamente collegato: ogni parte contribuisce ad una buona esecuzione.
Il primo consiglio che ti dò, quindi, è quello di posizionare il braccio in modo da garantire un certo spazio che ci deve essere tra il braccio stesso e il corpo, evitando quindi di appoggiare il braccio interamente al corpo.
Questo è un errore che solitamente si fa di frequente all’inizio, proprio perché la tensione generata dal suonare spinge il braccio a rimanere legato al corpo.
Però questa posizione costringe il braccio e la mano impedendo una libertà di movimento e soprattutto una rilassatezza della mano.
Devi tenere molto presente il fatto che tutte le tensioni a livello muscolare che noi andiamo ad aggiungere nell’atto in cui suoniamo si riversano inevitabilmente sulla qualità della nostra esecuzione: cioè nel momento in cui suoniamo abbiamo sempre a che fare con delle tensioni muscolari (questo è inevitabile perché il suonare è anche un gesto fisico principalmente).
L’obiettivo, quindi, sarà quello di saper controllare questa tensione muscolare e renderla funzionale ed efficace al nostro suonare.
Quindi se la tensione diventa un limite nella nostra capacità di controllo e di suono, allora diventa sicuramente un fattore negativo.
Nel momento in cui la tensione (che inevitabilmente c’è) a livello del muscolo che produce delle posizioni o della mano destra che suona le corde, nel momento in cui questa tensione riusciamo a sfruttarla e a controllarla, allora diventa sicuramente una tensione gestibile e una tensione che ha in funzione il suono.
Quindi come primo consiglio ti dò quello di prestare attenzione alla posizione del braccio, mantenendo questo spazio, senza generare delle iperflessioni del braccio.
Lascio alla tua selezione una buona posizione che ti garantisca una comodità di esecuzione.
La prossima volta vedremo come impostare le dita sulle corde.
(articolo scritto da Michele Lideo)