Ciao,
continuiamo il nostro percorso alla scoperta degli intervalli musicali, così da imparare a riconoscerli semplicemente ascoltandoli.
Oggi parliamo dell’intervallo di sesta maggiore (6M).
Questo intervallo è il rivolto della terza minore e la distanza che c’è fra queste due note è di quattro toni e un semitono:
Anche questo è un intervallo melodico e consonante ed è abbastanza facile da cantare, tanto che lo si può trovare in molte melodie:
- lo troviamo nell’aria del Brindisi (Libiam ne’ lieti calici) nella Traviata di Verdi, sia nella direzione ascendente che discendente
- all’inizio dell’inno cristiano Amazing Grace, dove il salto di sesta lo si raggiunge in due tappe: diciamo così: prima abbiamo un salto di quarta e poi un salto di terza e il totale di questi due salti dà, appunto, il salto di sesta maggiore.
Questo può essere un buon metodo per arrivare a cantare questo ed altri intervalli ampi: dividerlo in due o più parti (magari mettendoci anche qualche arpeggio intermedio con la triade maggiore) in modo da raggiungere facilmente l’intervallo finale e memorizzare il procedimento.
Ricorda sempre di cercare questo intervallo nei brani che conosci, che suoni o che ti piacciono.
Un esercizio che puoi fare con questo intervallo è il seguente: suona un intervallo di settima minore e fai scendere la nota superiore di un semitono fino a raggiungere l’intervallo di sesta maggiore: sentirai che i battimenti finiscono e che la dissonanza risolve su questa consonanza maggiore.