Ciao,
oggi voglio occuparmi della storia della chitarra negli anni ’60, cioè quegli anni dove nascono molti movimenti sociali, musicali, rivoluzionari e importanti per i decenni successivi.
Nuovi suoni arricchiscono la musica, nascono diversi stili innovativi, carichi di energia giovanile.
The Beatles.
Ritmiche beat, rock n roll, blues o acustiche, arpeggi e piccoli riffs importanti almeno quanto la voce di Lennon e Mc Cartney; mai tecnici, sempre innovativi e freschi (vale la pena studiarne i brani dal lato compositivo, dato che hanno influenzato almeno i 4 decenni successivi: Strawberry Fields Forever, Blackbird, Norwegian Wood, Ticket to ride, Taxman, Day Tripper).
The Doors.
Psichedelia, blues e influenze jazz si fondono a creare un’alchimia a tutt’oggi, ineguagliata.
L’assolo di Robbie Krieger su Light my fire è un esempio di come il jazz modale (scala dorica, mescolata a quella blues) entri nell’atmosfera rock e cupa di un brano storico, atmosfera che si ritroverà spesso (Riders On The Storm),assieme a brani più blues come People are Strange, Love me two times oppure Roadhouse Blues, un po’ country-eggiante…
The Rolling Stones.
Gruppo altrettanto storico, fautori di un rockaccio grezzo ma efficace influenzato fortemente dal blues e dal rythm and blues.
Vale la pena imparare alcuni riff storici: Brown Sugar (rock n roll-blues, più tardi ripreso dai Kiss come ispirazione per i riffs), Satisfaction, Jumpin’jack flash.
Jimi Hendrix
Icona della chitarra anni ’60, forse il primo guitar-hero (assieme a Clapton) è sopratutto un grandissimo chitarrista blues-rock,che fonde elementi psichedelici, elementi funky e una grande istintualità a mio parere.
I brani più interessanti sono: The Wind Cries Mary (una canzone rilassante e tesa al tempo stesso, con un solismo country-blues.rock), Purple Haze, Foxy Lady, Crosstown Traffic (per quanto riguarda la fusione del groove funky con i suoni blues e rock), All along the watch tower (con un solismo ai vertici dell’espressività, dove sono presenti double-stops, bendings, scale blues e tutti gli elementi stilistici del rock, ma suonati in una maniera ovviamente sopra le righe…), Third Stone from the Sun (psichedelia pura, con atmosfere vagamente indiane date dall’intermezzo con scala misolidia).
La scala misolidia, usata anche in Burning of the midnight lamp, fu usata largamente nel rock anni 60/70, per la sua atmosfera, appunto, tendente all’India, al Medio Oriente e usata in ambiti compositivi dall’impressionismo (fine ‘800, primi ‘900) di Maurice Ravel.
Alcuni esempi li troviamo sia in I Feel Free dei Cream, sia nel David Bowie di The Man Who Sold The World ed anche nel riff dei Deep Purple The Mule.
(articolo scritto da Giovanni Perini)
Secondo me bisognerebbe citare anche il gruppo The Yardbirds che ha contribuito molto a creare un genere che ha influenzato i successivi che tu hai giustamente citato qui sopra, o sbaglio?