Ciao,
oggi voglio parlare di questa tecnica un po’ particolare e che permette di ottenere degli effetti sonori particolari quando è usata nel modo corretto: sto parlando del legato.
Per legato si intende il fatto di non avere pause, per quanto possibile, nell’esecuzione di alcune note all’interno di una melodia, soprattutto quando il tempo è piuttosto veloce e rapido.
Esso può essere sia ascendente che discendente e la corda, nella sequenza delle note legate, non deve mai essere pizzicata: infatti qui appoggieremo via via le dita sulla tastiera dopo una prima ed unica pennata.
Quindi l’effetto di legato è ottenuto facendo scorrere il dito verso i gravi o gli acuti di uno o più toni, con l’accortezza di mantenere inalterata la pressione del dito sulla corda.
Possiamo notare, qui, qualche affinità con tapping in quanto le note sono legate tra loro suonando unicamente con la mano sinistra anche grazie all’uso dell’hammer-on che del pull-off.
Se devo suonare un arpeggio, con il legato posso lasciar vibrare tranquillamente le corde.
Questa tecnica è molto usata in tutti gli stili di musica moderna che prevedono l’utilizzo di una chitarra elettrica o elettro-acustica e il più noto esponente è il jazzista fusion Allan Holdsworth, che ha avuto una notevole influenza su chitarristi come Dave Murray degli Iron Maiden, Eddie Van Halen, Joe Satriani e Steve Vai.