Ciao,
dopo aver parlato (tanto) della scala maggiore, andiamo oggi ad occuparci della scala minore o, meglio, delle scale minori.
Infatti l’armonia minore (molto più ricca rispetto a quella maggiore) usa gli accordi di tre scale diverse all’interno di uno stesso pezzo:
- la scala minore naturale
- la scala minore armonica
- la scala minore melodica.
Per questo un brano in una tonalità minore è spesso più difficile da analizzare rispetto ad un brano in totalità maggiore.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio queste tre scale.
Scala minore naturale (o modo eolio)
Questa scala non sarebbe una vera e propria scala, in quanto è il sesto modo della scala maggiore ed è formata dalle stesse note (ma con la nota del sesto grado usata come nota di partenza): tuttavia essa viene spesso (se non sempre) considerata come una scala perché è molto usata.
Quindi, ad esempio, le note della scala di LA minore naturale sono le stesse note della scala di DO maggiore, così come le triadi formate sulle varie note.
Vediamo subito, allora, gli accordi di quattro note presenti nella scala di LA minore naturale:
- LA => LA – DO – MI – SOL (I-7)
- SI => SI – RE – FA – LA (IIØ)
- DO => DO – MI – SOL – SI (bIIIΔ)
- RE => RE – FA – LA – DO (IV-7)
- MI => MI – SOL – SI – RE (V-7)
- FA => FA – LA –DO – MI (bVIΔ)
- SOL => SOL – SI – RE – FA (bVII7)
Scala minore armonica
Sicuramente conosci questa scala, che suona un po’ orientale, perché probabilmente l’hai sentita tante volte.
Tra questa scala e quella minore naturale c’è una sola nota di differenza: la settima che qui è alzata di un semitono.
Gli accordi che cambiano, rispetto alla scala minore naturale, sono quello costruito sul DO (che ora ha una quinta aumentata), quello costruito sul MI (che diventa maggiore) e quello costruito sul SOL, che ora diventa SOL# (con una quinta diminuita).
Ed ecco qui sotto gli accordi di quattro note della nostra scala di LA minore armonica:
- LA => LA – DO – MI – SOL# (I-Δ)
- SI => SI – RE – FA – LA (IIØ)
- DO => DO – MI – SOL# – SI (bIIIΔ#5)
- RE => RE – FA – LA – DO (IV-7)
- MI => MI – SOL# – SI – RE (V7)
- FA => FA – LA –DO – MI (bVIΔ)
- SOL# => SOL# – SI – RE – FA (VIIo7)
Questa scala è molto presente nella musica classica, nelle musiche latine, nel rock e nel jazz.
Scala minore melodica
Questa scala, tra le tre scale minori, è quella che suona un po’ più moderna.
Essa, nella sua parte ascendente (in quanto quella discendente è uguale alla scala naturale) ha una sola nota di differenza con la scala minore armonica (la sesta) e ha anche una sola nota di differenza con la scala maggiore dello stesso nome (la terza).
Rispetto alla scala di LA minore naturale e alla scala di LA minore armonica, qui troviamo che l’accordo costruito sul SI diventa un accordo minore, quello costruito sul RE diventa maggiore e quello costruito sul FA, che ora è FA#, diventa diminuito.
Ed ecco qui sotto i nostri accordi di quattro suoni:
- LA => LA – DO – MI – SOL# (I-Δ)
- SI => SI – RE – FA# – LA (II-7)
- DO => DO – MI – SOL# – SI (bIIIΔ#5)
- RE => RE – FA# – LA – DO (IV7)
- MI => MI – SOL# – SI – RE (V7)
- FA# => FA# – LA –DO – MI (VIØ)
- SOL# => SOL# – SI – RE – FA# (VIIØ)
Prova ora a realizzare uno schemino riassuntivo, mettendo insieme gli accordi corrispondenti delle tre scale minori, in modo che puoi averli sotto gli occhi.
Una volta fatto, ti accorgerai che non c’è nessun accordo in comune con tutte e tre le scale minori, e questo crea una grande diversità (e quindi una grande ricchezza armonica) con la possibilità di avere armonizzazioni diverse, tutte giuste, di uno stesso brano in tonalità minore.
La prossima volta vedremo qualche esercizio da fare con le scale minori.
Mentre aspetti questo nuovo articolo, ti consiglio di cliccare sull’immagine qui sotto per richiedere e scaricare subito sul tuo PC il pdf GRATUITO con tutti gli accordi di tre e quattro suoni costruiti sulle scale maggiori e minori.