Ciao,
eccoci a parlare di un nuovo giro armonico (se vuoi rinfrescarti le idee su cosa sia un giro armonico, allora puoi leggere questo mio articolo su “Cos’è un giro armonico“?.
Oggi parliamo del giro di RE, che sarà costruito a partire dalla scala di RE maggiore:
Costruiamo, anche qui, su ogni nota di questa scala un accordo, semplicemente sovrapponendo due note a distanza di un intervallo di 3° ognuno dalla nota di base:
Ora andiamo a trovare gli accordi che mi servono, cioè quegli accordi che si trovano sul I, sul VI, sul II e sul V grado della scala.
Dunque avrò:
- RE maggiore (RE), che è il I grado
- SI minore (SI-), che è il VI grado
- MI minore (MI-), che è il II grado
- LA maggiore (LA), che è il V grado.
Nell’articolo sulla definizione dei giri armonici dicevo che di solito l’accordo sul V grado, anziché essere usato nella sua forma di accordo maggiore, viene usato come accordo di settima per dare maggiore risalto alla concatenazione armonica V-I, dato che l’ultimo accordo che conclude il giro armonico sarà sempre l’accordo di partenza della successione stessa, quindi l’accordo costruito sul I grado (RE maggiore in questo caso specifico).
Nel nostro caso, quindi, avremo questi accordi:
RE SI- MI- LA7 RE
Bene: andiamo ora a vedere come si fanno, concretamente, questi accordi sulla chitarra.
Ti ricordo che in questa serie di articoli metterò solo gli accordi in I posizione, o comunque nella prima posizione disponibile sulla chitarra.
Anche in questa sede preferisco fare una piccola pausa per capirci su alcuni termini che userò.
Intanto parlo dalla mano sinistra, le cui dita servono a spingere sulle corde e quindi a permettere che si formino gli accordi.
Il pollice non viene usato per suonare, in quanto serve per aiutarsi a reggere il manico, ed è posto dietro di questo.
L’indice sarà il I dito, il medio il II, l’anulare il III e il mignolo il IV.
I tasti, invece, si contano dal capotasto fino alla cassa armonica: il I tasto, quindi, è quello più vicino alla paletta delle chiavi e da lì si comincia la successione.
Per quanto riguarda le corde, invece, si contano dal basso verso l’alto, cioè dalla più fina alla più spessa e quindi dall’acuto verso il grave: avremo, perciò, che la 1° è quella è il MI cantino, la 2° è il SI, la 3° è il SOL, la 4° è il RE, la 5° è il LA e la 6° è il MI basso.
Bene.
Cominciamo ora a vedere come si fa il RE maggiore:
- I dito, 3° corda, II tasto
- II dito, 1° corda, II tasto
- III dito, 2° corda, III tasto
Graficamente abbiamo questo:
Nello schemino che vedi qui di fianco si procede a leggere dall’alto verso il basso per quanto riguarda le corde, mentre tu vedi la tua tastiera in modo invertito.
Inoltre ricorda che la punta delle dita deve essere perfettamente perpendicolare alla corda, per evitare che il dito, piegandosi verso il basso, tocchi la corda subito sotto che, a questo punto, non suonerà; il dito deve essere ben arcuato.
Come in tutti gli accordi di RE, la 6° corda non si suona.
Il secondo accordo del giro di RE è SI minore.
Da questo accordo in poi, e quindi per tutti i giri armonici che affronteremo in futuro, sarà necessario il barrè.
Procediamo, ora, a vedere come si fa l’accordo di SI minore:
- I dito, barrè sul II tasto
- II dito, 2° corda, III tasto
- III dito, 4° corda, IV tasto
- IV dito, 3° corda, IV tasto
Graficamente ho:
Il barrè, come vedi qui di fianco, di solito viene scritto con le note di forma quadrata.
Come vedi tra RE maggiore e SI minore non c’è nessuno dito, nessun tasto e nessuna corda in comune.
L’unico appiglio che puoi avere è il II dito che si sposta di un tasto in avanti e sale di una corda.
Il terzo accordo del giro armonico di RE è MI minore; abbiamo già visto nel giro di SOL questo accordo, tuttavia te lo metto di nuovo, così hai tutti e quattro gli accordi qui:
- II dito, 5° corda, II tasto
- III dito, 4° corda, II tasto
Graficamente ho questo:
Anche qui, puoi notare che questo accordo non ha nessun legame con il SI minore precedente.
Il quarto ed ultimo accordo del giro armonico di RE è LA7 che si fa in questo modo:
- I dito, 4° corda, II tasto
- II dito, 3° corda, II tasto
- III dito, 2° corda, II tasto
- IV dito, 1° corda, III tasto
Graficamente ho questo:
A questo punto prova a dare un senso a questi 4 accordi provando a suonarli in modo consecutivo.
Come al solito, ti auguro una BUONA SUONATA!
Se hai problemi, dubbi o cose che non hai capito, non devi fare altro che scriverlo qui sotto: cercherò di risponderti il prima possibile!
E il IV° grado ?
Ciao.
Ciao,
l’accordo del IV grado lo puoi mettere al posto di quello del II grado.
In entrambi i casi la successione accordale funziona bene.
Ciao
Grazie Barbara!
Mi scusi, ma l’accordo finale non è LA7?
certo, puoi mettere indifferentemente LA o LA7 anche se l’accordo … finale finale sarà sempre RE maggiore, dato che il giro è in RE maggiore 😉
Ciao Barbara,
ho seguito il tuo consiglio e mi sono andato a rivedere le nozioni di teoria relative alla costruzione delle scale ed all’armonizzazione della scala maggiore, partendo dalla tonalità considerata.
Ora posso dire di aver finalmente capito la genesi di un giro armonico in qualsiasi tonalità.
Non mi resta che fare un po’ di pratica per poterli suonare, dopo averli memorizzati.
Grazie, un Saluto.
Bene, Fulvio, mi fa piacere 😀
Non mi resta che augurarti una … buona suonata 😉
vorrei avere più tempo da dedicare alle tue rinfrescate!!! grazie barbara!!