Ciao,
oggi ti propongo una nuova intervista, questa volta ad un chitarrista jazz.
Ti voglio far conoscere più da vicino Giuliano Ligabue, chitarrista emiliano, che suona una chitarre a 7 corde (e che puoi ritrovare tra gli amici che ci hanno dato dei consigli preziosi per acquistare una chitarra).
Giuliano, tanto per cominciare parlaci un po’ di te.
Sono un chitarrista e cantante nato a Lodi il 9 settembre 1978 ma vivo in provincia di Piacenza dall’età di 8 anni.
La passione per la musica mi viene trasmessa da mio padre, musicista professionista, e comincio a suonare la chitarra a circa 7 anni.
Negli anni mi appassiono di molti generi musicali: Blues, Rock, Country, Jazz e Bossa Nova.
Nel 2001 inizio lo studio della chitarra jazz prima con l’aiuto di mio padre e poi specializzandomi col chitarrista Carmelo Tartamella.
Nel 2006 sono finalista nel concorso nazionale per giovani talenti del jazz italiano “Chicco Bettinardi” organizzato dal Piacenza Jazzclub.
Dal 2008 utilizzo la chitarra a 7 corde con la quale mi esibisco accompagnando la mia voce in un repertorio di classici del SongBook Americano, ispirandomi a grandi interpreti come Nat King Cole, Frank Sinatra, Diana Krall e ricevendo consensi anche da artisti Nazionali ed Internazionali.
Qual’è il genere musicale che ti piace di più suonare?
Il genere che preferisco suonare è il jazz.
In particolare Swing e Bebop sono gli stili ai quali faccio maggiormente riferimento.
Ovviamente mi piace molto anche il Blues, componente sempre presente nella musica Jazz.
Chitarra a 7 corde: come è fatta, cioè la settima corda qual’è?
La chitarra a 7 corde non è altro che una normale sei corde (stessa accordatura) con l’aggiunta di una corda posta sopra il mi basso.
Questa corda si può accordare come La o come Si; personalmente preferisco accordarla come La. In pratica si ha a disposizione l’equivalente di un La da basso!
L’utilizzo della 7 corde nella musica Jazz lo si deve principalmente a grandi chitarristi americani come George Van Eps e Bucky Pizzarelli che del suono di questo strumento ne hanno fatto un proprio marchio di fabbrica.
Come ti sei interessato a questo strumento?
Alcuni dei miei chitarristi preferiti, come appunto Bucky Pizzarelli, utilizzano questo tipo di chitarra ed ascoltando i loro dischi mi sono appassionato a questa chitarra.
Perché hai iniziato a suonarla?
La presenza della settima corda offre più possibilità, specialmente quando si suona da soli o in assenza di un basso.
Nel mio caso la trovo utilissima anche per accompagnarmi quando canto.
Quali sono le principali differenze con una chitarra tradizionale a 6 corde?
Strutturalmente la differenza principale sta nel manico leggermente più largo per fare posto alla settima corda. Per il resto è praticamente uguale a una normale semi acustica jazz.
Il passaggio dalla 6 corde alla 7 non è eccessivamente traumatico (almeno per me non lo è stato), tuttavia occorre un periodo di adattamento per abituarsi all’utilizzo della settima corda nei bassi.
Ci sono differenze di suono?
Con l’aggiunta della settima corda si ha la possibilità di avere una nota più grave per fare i bassi, quindi il suono risulterà più pieno rispetto la 6 corde.
Ci sono delle scuole in Italia dove si possa studiare questo strumento?
Attualmente non credo esistano scuole in Italia che insegnano questo strumento; l’unica possibilità per chi fosse interessato è rivolgersi ai pochi chitarristi che lo usano.
E uno di questi sei proprio tu! Dove si può acquistare?
Purtroppo, non essendo uno strumento molto diffuso in Italia non si trova facilmente.
Nel mio caso l’ho fatta arrivare apposta in un negozio.
Ho ascoltato alcune tue esecuzioni e visto alcuni tuoi video: la musica che suoni con la chitarra a 7 corde può essere suonata anche con una chitarra a 6 corde?
Oppure i brani che suoni sono scritti appositamente per questo strumento?
I brani che suono sono classici del SongBook americano e sono composti dai più grandi autori del ‘900 come Gershwin, Porter, Kern, ecc..
Si possono suonare con qualsiasi strumento, ovviamente passando dalla sette corde alla sei, è necessario fare qualche adattamento nell’arrangiamento visto che non si può più contare sulla settima corda per i bassi.
Grazie Giuliano per la tua disponibilità.