Ciao, oggi rispondo a questa domanda che mi ha fatto qualche giorno fa Michele: “Chi ha inventato i giri armonici?“. Come dicevo già nell’articolo “Cos’è un giro armonico?“, i giri armonici non sono altro che degli accordi (che possono essere quattro o più) che vengono messi in successione fra di loro e concatenati insieme.
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Ciao, con questo articolo di oggi voglio riprendere il discorso dei giri armonici su tonalità minori che ho cominciato qualche tempo fa. In un commento a quell’articolo, l’amico BigHouse mi chiedeva il perché di quanto avessi trattato. Bene. Dicevo che, a differenza di un giro costruito su una scala minore che vede, generalmente, una successione di
Ciao, eccoci arrivati all’ultimo giro armonico costruito sulle scale maggiori: si tratta del giro armonico di DOb (se vuoi rinfrescarti le idee su cosa sia un giro armonico, allora puoi leggere questo mio articolo su “Cos’è un giro armonico“?). Questo giro è omofono, cioè ha gli stessi suoni e, quindi, gli stessi accordi del giro
Ciao, eccomi di nuovo per parlarti di un nuovo giro armonico (se vuoi rinfrescarti le idee su cosa sia un giro armonico, allora puoi leggere questo mio articolo su “Cos’è un giro armonico“?). Oggi parliamo del giro di SOLb, che è l’omofono del giro armonico di FA#, e che sarà costruito sulla scala di SOLb
Ciao, ormai siamo agli sgoccioli con i nostri giri armonici; infatti ne mancano tre di quelli costruiti sulle scale maggiori con i bemolli, ma posso dirti che li abbiamo già visti in precedenza, parlando dei giri costruiti sulle scale con i diesis. Questi ultimi tre giri armonici, infatti, sono quello di REb, quello di SOLb