Ciao,
ormai siamo agli sgoccioli con i nostri giri armonici; infatti ne mancano tre di quelli costruiti sulle scale maggiori con i bemolli, ma posso dirti che li abbiamo già visti in precedenza, parlando dei giri costruiti sulle scale con i diesis.
Questi ultimi tre giri armonici, infatti, sono quello di REb, quello di SOLb e quello di DOb, ma nel mio articolo sui diesis e bemolli ho detto che queste tre note sono considerate, nel nostro sistema musicale occidentale, omofone (cioè uguali) a DO#, FA# e SI.
Quindi, volendo, basta andare a riprendere questi giri armonici e … les jeux sont faits, come si dice in francese.
Sperando di farti cosa gradita, comunque, ho preferito rifare tutto l’articolo cambiando il nome degli accordi, in modo che tu abbia sia quelli con i diesis sia quelli con i bemolli (cambia solo il nome, ripeto, gli accordi saranno gli stessi).
Se vuoi rinfrescarti le idee su cosa sia un giro armonico, allora puoi leggere questo mio articolo su “Cos’è un giro armonico“?.
Allora partiamo, come al solito, con il vedere la scale che sarà, in questo caso specifico, la scala di REb maggiore:
Confrontala pure con la scala di DO# maggiore e vedrai che le note, pur chiamandosi con nomi diversi, in realtà sono le stesse:
Andiamo ora a costruire un accordo su ogni nota di questa scala, semplicemente sovrapponendo due note a distanza di un intervallo di 3° ognuno dalla nota di base:
Anche qui ti metto gli accordi di DO# maggiore, cosicché puoi confrontarli:
Ora andiamo a trovare gli accordi che ci servono per costruire il nostro giro armonico, cioè quegli accordi che si trovano sul I, sul VI, sul II e sul V grado della scala.
Quindi avrò:
- REb maggiore (REb), che è il I grado
- SIb minore (SIb-), che è il VI grado
- MIb minore (MIb-), che è il II grado
- LAb maggiore (LAb), che è il V grado.
Nell’articolo sulla definizione dei giri armonici dicevo che di solito l’accordo sul V grado, anziché essere usato nella sua forma di accordo maggiore, viene usato come accordo di settima per dare maggiore risalto alla concatenazione armonica V-I, dato che l’ultimo accordo che conclude il giro armonico sarà sempre l’accordo di partenza della successione stessa, quindi l’accordo costruito sul I grado (REb maggiore in questo caso specifico).
Nel caso di REb maggiore, quindi, avremo questi accordi:
REb SIb- MIb- LAb7
Bene: andiamo ora a vedere come si fanno, concretamente, questi accordi sulla chitarra.
Ti ricordo che in questa serie di articoli metterò solo gli accordi in I posizione, o comunque nella prima posizione disponibile sulla chitarra.
Anche in questa sede preferisco fare una piccola pausa per capirci su alcuni termini che userò.
Intanto parlo dalla mano sinistra, le cui dita servono a spingere sulle corde e quindi a permettere che si formino gli accordi.
Il pollice non viene usato per suonare, in quanto serve per aiutarsi a reggere il manico, ed è posto dietro di questo.
L’indice sarà il I dito, il medio il II, l’anulare il III e il mignolo il IV.
I tasti, invece, si contano dal capotasto fino alla cassa armonica: il I tasto, quindi, è quello più vicino alla paletta delle chiavi e da lì si comincia la successione.
Per quanto riguarda le corde, invece, si contano dal basso verso l’alto, cioè dalla più fina alla più spessa e quindi dall’acuto verso il grave: avremo, perciò, che la 1° è quella è il MI cantino, la 2° è il SI, la 3° è il SOL, la 4° è il RE, la 5° è il LA e la 6° è il MI basso.
Bene.
Cominciamo ora a vedere come si fa l’accordo di REb maggiore:
- I dito, barrè sul I tasto
- II dito, 2° corda, II tasto
- III dito, 4° corda, III tasto
- IV dito, 5° corda, IV tasto
Graficamente abbiamo questo:
Nello schemino che vedi qui di fianco si procede a leggere dall’alto verso il basso per quanto riguarda le corde, mentre tu vedi la tua tastiera in modo invertito.
Inoltre ricorda che la punta delle dita deve essere perfettamente perpendicolare alla corda, per evitare che il dito, piegandosi verso il basso, tocchi la corda subito sotto che, a questo punto, non suonerà; il dito deve essere ben arcuato.
Come puoi vedere, questo accordo praticamente è come il DO maggiore, ma, essendo REb più in alto di un semitono, viene tutto spostato di un tasto in avanti con l’obbligo del barrè sul I tasto.
Anche questo è un accordo piuttosto impegnativo perché occupa quattro tasti e la mano si deve allargare molto.
Il secondo accordo del giro di REb è SIb minore, che si fa nel seguente modo:
- I dito, barrè sul I tasto
- II dito, 2° corda, II tasto
- III dito, 4° corda, III tasto
- IV dito, 3° corda, III tasto
Graficamente ho:
Praticamente è come il SI minore, ma, essendo SIb più basso di un semitono, viene tutto spostato di un tasto indietro.
Inoltre puoi notare come tra questo accordo e il REb maggiore precedente c’è la differenza del solo IV dito: praticamente è la stessa differenza che c’è tra DO maggiore e LA minore (qui in più c’è il barrè, ma le altre dita non cambiano): per questo fare un passaggio tra questi accordi sarà piuttosto semplice.
Il terzo accordo del giro armonico di REb è MIb minore:
- I dito, barrè sul VI tasto
- II dito, 2° corda, VII tasto
- III dito, 4° corda, VIII tasto
- IV dito, 3° corda, VIII tasto
Graficamente ho questo:
Anche questo accordo è come SI minore, ma spostato sul VI tasto.
A questo punto, passare dal SIb minore al MIb minore è molto semplice: basta spostare tutta la mano, senza spostare nessun dito, dal I al VI tasto!
Il quarto ed ultimo accordo del giro armonico di REb è LAb 7 che si fa in questo modo:
- I dito, barrè sul IV tasto
- II dito, 3° corda, V tasto
- III dito, 5° corda, VI tasto
- IV dito, 2° corda, VII tasto
Graficamente ho questo:
Questo accordo è come il FA diesis 7, quindi piuttosto complicato, ma spostato avanti di due tasti.
A questo punto prova a dare un senso a questi 4 accordi provando a suonarli in modo consecutivo.
Come al solito, ti auguro una BUONA SUONATA!
Se hai problemi, dubbi o cose che non hai capito, non devi fare altro che scriverlo qui sotto: cercherò di risponderti il prima possibile!