Ciao,
continua questo viaggio estenuante negli anni 80…
Mi sono appena ricordato di una serie piuttosto considerevole di artisti più o meno famosi che non facevano Rock, non facevano New wave music, né punk, gothic o elettronica pura.
Si tratta ovviamente di tutti gli artisti Black specialmente americani che, provenendo dalla discomusic e dal funk anni 70, rivestirono, con un blando uso di tastiere, la musica che veniva suonata nei disco club e nelle discoteche dell’epoca (ah, che tempi…).
Cameo
Gruppo storico del funky americano, era solito inserire chitarre rock tipiche, con veri e propri assoli tecnici (come in Back and Forth) oppure usare la chitarra nel classico modo Funky e cioè con un tocco molto nervoso, tenendo il plettro in quel modo particolare.
Ricordo la classicissima Word up che fu oggetto di varie covers di gruppi futuri… Candy e gli album dell’epoca, per chi ama il genere (ci sono anch’io ovviamente).
Prince
Per analizzarlo non basterebbe un intero manuale, ma diciamo che mi soffermerò sul Prince chitarrista anche se in realtà è un musicista a 360 gradi, compositore, autore ecc, di livello molto alto…
Scrissero tempo fa che è nipotino di Hendrix, e, per quanto riguarda l’aspetto di solismo tipico del rock, può essere vero, solo che essendo nato un po’ dopo, si ritrovò a suonare la chitarra in vari ruoli, partendo dal funky come ritmiche (classiche quelle di Kiss) variando il sound in una new wave rockeggiante con uso di chorus flanger Purple Rain, oppure nella stranissima soft-disco di Computer Blue, dove esegue una melodia molto post-neoclassica tipo sigla televisiva, videogioco anni 80…
L’assolo di The Morning Papers è di pregevole fattura, una melodia quasi anni 50, con un tocco sempre brillante (Prince è bravo a suonare la chitarra, non eccelle e non è un innovatore, ma ha un buon tocco).
Ricordo anche il piccolo intro di When Doves Cry dove si sente un effetto, credo un harmonizer messo sulle quinte (adesso si userebbe lo zoom o per chi ha soldi un multieffetto rack).
Anna Stesia, brano di Lovesexy, è un momento d’atmosfera intima ed emozionale, soft-disco,funky con il sound delle tastiere e una chitarra che accenna soli rock per tutto il brano, con un crescendo man mano sempre più invadente e spudorato (Prince è unico: fonde tutta la musica in un unico genere pur restando personale in ogni brano).
(articolo scritto da Giovanni Perini)
Sto cercando di imparare il lick di le freak degli Chic
ciao, c’è un video di Nile Rodgers su Youtube dove spiega tuti i riffs delle sue canzoni famose