Ciao,
dopo aver parlato un po’ nella teoria dell’hammer on, oggi voglio proporti un primo esercizio da fare per esercitarti con questa tecnica.
Quello che ti propongo oggi è molto semplice cioè: sfruttare delle progressioni di note cromatiche, quindi partendo per esempio dalla prima corda, noi possiamo andare avanti fino ad arrivare al dodicesimo tasto proprio allenandoci a questa precisione delle dita nel colpire la corda.
Perché gli esercizi cromatici sono secondo me importanti?
Perché sono degli esercizi che escludono completamente l’attenzione dal bel suono inteso come una melodia e quindi permettono alla mente e alle mani di concentrarsi esclusivamente nella parte meccanica.
Questa particolarità, che se vuoi li rende anche un po’ noiosi, però è importante perché specialmente all’inizio tu ti concentri sul fatto meccanico di come fare l’hammer, sulla forza da imprimere al dito, sulla precisione in particolare che devi mettere nel colpire la corda con il dito.
Questo tipo di esercizio può essere ovviamente fatto su tutte e sei le corde; l’importante è che poi puoi creare i tuoi esercizi come vuoi, nel senso che, per esempio, già questo esercizio può essere variato, invece che con quattro dita, fare a tre a tre ad esempio.
Questo ti permette anche una certa velocità.
Il consiglio che ti do, però, è innanzitutto di farle sempre a metronomo e all’inizio a una velocità molto, molto lenta.
È molto importante che, specialmente all’inizio, non cerchi la velocità a tutti i costi, ma proprio la precisione, perché la precisione è fondamentale in questo tipo di tecnica.
Non curare la precisione vuol dire fare un movimento che ti crea delle sbavature, che ti crea un suono che non ti soddisfa.
Questo esercizio puoi farlo a quattro dita, puoi farlo a tre, puoi farlo allenando anche semplicemente due dita, quindi per esempio, curando di più di allenare l’anulare e il mignolo.
Stessa cosa vale per indice e mignolo e così via.
Il principio è di fare questi esercizi cromaticamente, di estenderli a tutte e sei le corde e poi di inventare a tua scelta e a tua fantasia l’esercizio che ti stimola di più, che magari ti può servire di più per allenare un dito o un altro.
Il consiglio principale che ti do è: falli a metronomo molto lentamente e curando la precisione e la pulizia del suono.
La prossima volta vedremo qualche altro esercizio pratico.
Se vuoi approfondire questo argomento, qui trovi un video che ho fatto in esclusiva per suonolachitarra, dove viene spiegata dettagliatamente questa tecnica con altri esercizi pratici da fare per mettere subito in pratica quanto viene detto.
(articolo a cura di Michele Lideo)