Ciao,
continuiamo, oggi, a vedere come poter trasformare una melodia.
Dopo aver parlato dell’imitazione ritmica e della ripetizione, vediamo ora altri tre modi da poter usare: l’inversione, il moto retrogrado e il frammentamento (o smembramento).
Nell’inversione io leggerò la mia melodia invertendo gli intervalli: quelli ascendenti diventeranno discendenti e quelli discendenti diventeranno ascendenti.
Posso distinguere due tipi di inversione:
- quella in cui uso solo la parte numerica dell’intervallo, lasciando le note della tonalità in cui mi trovo
- quella in cui invece l’intervallo viene rivoltato scrupolosamente:
Nell’originale ho un intervallo di seconda maggiore (2M) tra RE e MI, un intervallo di seconda minore (2m) tra MI e FA e una seconda maggiore 2M tra FA e SOL.
Nel primo esempio ho messo il SIb dopo il DO, che è una nota della tonalità anche se l’intervallo (che dovrebbe essere una 2m) conserva solo il numero e diventa una 2M tra DO e SIb; nel secondo esempio ho messo il SI bequadro rispettando scrupolosamente l’intervallo di 2m con il DO, ma in questo modo vado fuori dalla tonalità di FA maggiore in cui mi trovo.
Il moto retrogrado si ha quando io leggo le note della mia melodia dalla fine all’inizio lasciando però intatto il ritmo:
Come vedi dall’esempio, le note vengono lette dalla fine, ma sono inserite sul ritmo che parte dall’inizio.
Nel frammentamento (o smembramento), invece, posso prendere un frammento del mio tema e usarlo per continuare.
Questo frammento può essere usato in combinazione con tutti gli altri modi di trasformazione della melodia che stiamo vedendo in questi articoli:
Nel prossimo capitolo affronterò gli ultimi modi che possiamo usare per trasformare una melodia.
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