Quante volte mi è stata fatta questa domanda: “Ma come si leggono i diagrammi degli accordi per chitarra? Non ci capisco niente!“.
Bene, oggi voglio rispondere a questa domanda e fare un po’ di chiarezza (almeno spero 😉 ).
Intanto voglio ricordare che per ogni accordi, noi possiamo trovare tante posizioni diverse lungo tutto il manico della nostra chitarra, quindi il concetto che vado a trattare adesso si riferisce a tutti i tipi di accordi.
Solo a titolo esemplificativo, prenderò qui in esame l’accordo di DO maggiore in prima posizione, così da poter spiegare in modo concreto e dettagliato la questione.
Possiamo avere vari modi di trovare un diagramma per chitarra, possiamo quindi avere diversi modi di scrivere lo stesso accordo.
Un modo semplice ed efficace è sicuramente quello di trovare l’accordo di DO maggiore in prima posizione scritto così:
0 1 0 2 3 X
Che vuol dire tutta questa serie di numeri messi uno sull’altro? E che vuol dire quella “x” in basso”?
Bene, andiamo a vedere.
Intanto puoi notare che i numeri sono disposti su 6 righe e, guarda caso 😉 , le corde della nostra chitarra sono 6!
Quindi ogni riga corrisponderà ad una corda ed esattamente in questo ordine:
E = MI cantino, prima corda
B = SI, seconda corda
G = SOL, terza corda
D = RE, quarta corda
A = LA, quinta corda
E = MI basso, sesta corda
Quindi possiamo dire che abbiamo una tab ridotta al minimo.
Andiamo perciò a rileggere il nostro schemino che può anche essere scritto in questo modo, partendo dal basso verso l’alto: X32010, cioè con tutti i numeri consecutivi.
Se proviamo ad associare ogni numero alla corda corrispettiva vediamo che:
- in corrispondenza del MI cantino troviamo uno “0“: questo significa che quella corda sarà suonata vuota
- sulla seconda riga, quindi in corrispondenza del SI, troviamo un “1” e quindi metteremo un dito sul primo tasto
- poi troviamo un’altro “0” quindi suoneremo la terza corda, il SOL, come corda vuota
- scendendo ancora abbiamo un “2” e quindi sulla quarta corda, RE, metteremo un dito sul secondo tasto
- troviamo poi un “3“, quindi suoneremo il terzo tasto della quinta corda, cioè il LA
- infine troviamo una “X” in corrispondenza della sesta corda, cioè il MI basso.
La “X” significa che quella corda non si suona per niente, quindi neanche come corda vuota.
Un altro modo per leggere un accordo è il classico diagramma che si può trovare scritto sia in senso orizzontale che verticale
Come puoi vedere, qui c’è una rappresentazione grafica di quanto ti ho spiegato sopra: in alto trovi la prima corda, il MI cantino e in basso trovi la sesta, il MI basso, passando per tutte le altre corde.
Come vedi, qui anziché esserci scritti i numeri, ci sono i pallini in corrispondenza del tasto da premere su ogni corda: primo tasto sul SI (seconda corda), secondo tasto sul RE (quarta corda) e terzo tasto sul LA (quinta corda).
Anche qui trovi la “X” sulla sesta corda e il numero romano scritto sopra (I) indica che ci troviamo sul primo tasto.
Purtroppo in tutti questi modi di scrittura non vengono mai scritte le dita da usare per suonare il singolo accordo.
Per questo, ci vuole un po’ di pratica e per fare questo, prossimamente ho intenzione di fare una serie di articoli con scritti, nel dettaglio, i vari accordi per chitarra, almeno i principali.
Se intanto vuoi anticiparti, puoi richiedere l’e-book GRATUITO sui giri armonici oppure il prontuario con gli accordi nelle varie posizioni.
Complimenti
Finalmente trovo spiegazioni chiare e semplici
PERFETTO NELL’INSEGNARE . Molto più chiaro di tanti tutorial … grazie
Già ad un primo sguardo più che ottimo.
Ottimo
rinfrescare le idee
concetti che non si devono dimenticare! ti abbraccio !
ammirabile!ciao Barbara!!