Ciao,
dopo aver visto, nella teoria, come si trasportano i box delle scale pentatoniche, oggi ti propongo l’applicazione pratica per quanto riguarda i box dal 2 al 5 con le relative tab.
Anche in questo articolo mi occupo solo della scala pentatonica minore di RE: infatti quello che mi interessa, ora, è mostrarti il procedimento (e il ragionamento) da fare quando mi trovo davanti ad un box e voglio suonare una scala qualsiasi.
Bene, allora, a questo punto, seguimi 🙂
Prendiamo il box 2:
E--1--|-----|-----|--4--| B--1--|-----|-----|--4--| G--1--|-----|--3--|-----| D--1--|-----|--3--|-----| A--1--|-----|--3--|-----| E--1--|-----|-----|--4--|
Qui la tonica è sul I tasto della 6° corda, quindi sarà affidata all’indice.
Facendo lo stesso procedimento fatto nell’articolo scorso a proposito del box 1, vediamo che sulla 6° corda il RE (perché ora mi sto occupando della scala pentatonica di RE) lo trovo sul X tasto, per cui qui metterò il mio indice e procederò ad impostare la mia mano nel seguente modo:
- l’indice sul X tasto
- il medio sull’XI
- l’anulare sul XII
- il mignolo sul XIII
Ed ecco la tab relativa:
E-------------------------------10-13-10-------------------------------- B-------------------------10-13----------13-10-------------------------- G-------------------10-12----------------------12-10-------------------- D-------------10-12----------------------------------12-10-------------- A-------10-12----------------------------------------------12-10-------- E-10-13----------------------------------------------------------13-10--
Passiamo ora a vedere il terzo box:
E-----|--2--|-----|--4--| B-----|--2--|-----|--4--| G--1--|-----|--3--|-----| D--1--|-----|-----|--4--| A--1--|-----|-----|--4--| E-----|--2--|-----|--4--|
Qui abbiamo la prima tonica (cioè il primo RE utile) sul I tasto della 4° corda: cerchiamo il RE sulla 4° corda e lo troviamo sul XII tasto, dove metteremo il nostro indice.
D’ora in avanti non ti dirò più come impostare la mano perché ormai penso sia chiaro.
Ecco dunque la tab:
E-------------------13-15-13-------------------- B-------------13-15----------15-13-------------- G-------12-14----------------------14-12-------- D-12-15----------------------------------15-12-- A----------------------------------------------- E-----------------------------------------------
Ora passiamo al quarto box:
E-------|--1--|-----|--3--|-----| B-------|--1--|-----|-----|--4--| G--(1)--|-----|-----|--3--|-----| D-------|--1--|-----|--3--|-----| A-------|--1--|-----|--3--|-----| E-------|--1--|-----|--3--|-----|
Qui abbiamo la prima tonica sul III tasto della 5° corda: cerchiamo il RE sulla 5° corda e lo troviamo sul V tasto, e lì metteremo l’anulare.
In questo box bisogna tirare indietro l’indice (quindi spostare solo questo dito) per andare a premere il corrispettivo tasto sulla 3° corda.
Ecco la tab:
E---------------3-5-3---------------- B-----------3-6-------6-3------------ G-------2-5---------------5-2-------- D---3-5-----------------------5-3---- A-5-------------------------------5-- E------------------------------------
Infine vediamo, qui di seguito, il quinto box:
E--1--|-----|-----|--4--| B-----|--2--|-----|--4--| G--1--|-----|--3--|-----| D--1--|-----|--3--|-----| A--1--|-----|-----|--4--| E--1--|-----|-----|--4--|
Qui abbiamo la prima tonica sul I tasto della 5° corda: cerchiamo il RE sulla 5° corda e, anche qui, sarà sempre sul V tasto, e lì metteremo l’indice.
Ecco la tab:
E-----------------5-8-5------------------ B-------------6-8-------8-6-------------- G---------5-7---------------7-5---------- D-----5-7-----------------------7-5------ A-5-8-------------------------------8-5-- E----------------------------------------
Bene, ora lo stesso procedimento puoi farlo tu con tutte le altre scale pentatoniche, minori o maggiori che siano.
Ciao,
Dopo aver visitato a lungo il sito mi sono deciso a scriverti.
Ho tanti dubbi per quanto riguarda proprio la scala pentatonica, cerco di essere sintetico, ma andiamo con ordine.
La scala pentatonica viene eseguita in 5 modi diversi, i cosidetti box o patterns. (Ora come si chiamino esattamente in termini tecnici mi sfugge)
Ragionando sul box intero non facevo che ripetere in successione, una scala di note senza senso (quì il primo problema) poi ho iniziato a ragionare solo sulla singola scala, indipendentemente dalla corda, tasto o box.
Le cose pian piano sono iniziate a migliorare e le idee mi si sono un pò schiarite.
Ho imparato parecchio ma è ancora confuso e stò cercando di mettere ordine, visto che ogni giorno scopro nuove possibilità.
Io sono arrivato a questa conclusione: se ad esempio devo improvvisare su un brano in tonalità di do maggiore, cerco mentalmente tutte le posizioni della tonica, una volta individuate le toniche maggiori uso due trucchetti molto semplici per trovare le relative minori.
Se per esempio prendo un do sulla terza corda, lo trovo al 5° tasto, tornando indietro di un tono e mezzo sempre sulla stessa corda trovo il la, e da lì ho la relativa minore di do.
Nell’altro caso partendo sempre dalla stessa tonica, non faccio altro che impostare la mano in modo da trovarmi subito in posizione di partenza, sia per la scala maggiore che per quella minore.
Sempre sul do terza corda 5° tasto, posiziono l’indice e ho la tonica, al 7° tasto sulla quarta corda invece trovo il la, ci sono arrivato sovrapponendo le scale corda per corda in uno schema della tastiera che ho fatto al pc, la memoria ancora non riesce a immagazzinare tutto 🙂
Ho preso per esempio il do sula terza corda anche per un’altro motivo, ma credo che sia comune a molti.
Io la chiamo tonica centrale (parliamo sempre della scala maggiore), mi permette in un colpo d’occhio di trovare la tonica successiva, cioè un’ottava superiore, o la tonica di un’ottava inferiore, per questo “centrale”.
Per trovare le minori parto sempre dallo stesso principio, ho memorizzato uno schema che trasporto lungo tutta la tastiera e il gioco è fatto, non male per uno che studia la pentatonica solo da dieci giorni.
Un’altro problema riguarda appunto la differenza tra maggiore o minore, non stò a partire dalla scala naturale a cui vengono tolti i due gradi.
Ho raginato sul fatto che la scala maggiore attacca di un tono, quella minore di un tono e mezzo. Ora io non so se questo concetto sia corretto, qualsiasi consiglio sarà ben accetto.
Ho altre cose che ancora non mi sono chiare, ma ripeto non voglio mettere tanta carne sul fuoco, vado avanti a piccoli passi e poi vediamo che succede.
Saluti a presto 🙂
G*
Ciao Giuseppe,
io dico sempre che un “ragionamento” funziona se per te è utile 🙂
Le cose che tu scrivi qui sopra, essendo frutto di un tuo ragionamento e di una tua ricerca, sicuramente sono molto utili per te, quindi … avanti tutta 😀
Ciao