Ciao.
Cerco di rispondere a questa domanda che Barbara mi ha fatto, anche se la mia pratica ed esperienza poco si coniuga con la chitarra classica ma, come tutti, ci sono passato anch’io anche se per pochissimo: poco dopo è arrivata la prima chitarra elettrica.
Comunque la scelta di acquisto di una chitarra classica mi pone subito la domanda: “È la prima chitarra per studiare oppure è uno strumento da concerto“?
Fermo restando che la qualità si paga, eccome se si paga, nel primo caso devo avere ben chiaro l’obiettivo, altrimenti rischio di comprare uno strumento che non suonerà mai nessuno, mentre se si tratta di una chitarra da concerto credo che il concertista abbia già le idee ben chiare e difficilmente cambierà il suo pensiero.
Tornando ad una chitarra da studio ecco la successiva domanda a cui rispondere: “verso quale genere musicale intendo proiettarmi“?
E qui si sprecano i pareri!!!
La prima scelta da fare è: corde di nylon o metalliche??
Se il genere verso cui proiettarsi è quello classico suggerisco le corde in nylon, altrimenti con le metalliche si suona di tutto.
Naturalmente non cominciare con chitarre dal numero di corde fuori dalle 6 canoniche, sono eventualmente da sperimentare più tardi.
I legni di cui è fatta la chitarra sono altrettanto importanti per la sonorità e la durata, ma se non si sa ancora se poi tale studio potrà piacere e per abbassare il rischio di spreco inutile in caso di abbandono precoce, su una prima chitarra non mi preoccuperei eccessivamente e conterrei il prezzo entro i 150-300 euro e non di più, evitando ovviamente quelle offerte da supermercato che offrono prodotti per lo più cinesi a prezzi bassissimi, riservandomi un acquisto più meditato e costoso nel momento in cui avrò provato a me stesso di riuscire bene nello studio e voler progredire.
Anche a coloro che amano invece la chitarra elettrica suggerisco un periodo iniziale su una chitarra classica e poi, apprese le regole e le posizioni più complesse per chi comincia (vedasi barrè e altro) fare un primo acquisto di un prodotto da studio, ad esempio ci sono delle ottime offerte in kit, chitarra, amplificatore, primi effetti al di sotto dei 150 euro.
In ogni caso giunti nel negozio chiedi di provare almeno 2-4 chitarre per tipo e ti accorgerai delle differenze.
Possibilmente non andarci da solo/a ma con un amico di una certa esperienza, fosse solo per capire se c’è qualche difetto o proprio poter suonare lo strumento se sei alle prime armi.
Mi fermerei qui, al lato pratico di quello che è il mio pensiero.
(articolo scritto da Michele Saitta)
Ciao Martina.
Ha ragione Barbara quando dice che per cominciare da zero è meglio una chitarra classica perchè ha le corde molto più morbide.
Infatti io ho incominciato con quella suonando proprio canzoni di cantautori italiani (De Gregori, Guccini, De Andrè ecc..) e stranieri (Dylan, Neil Young, Tracy Chapman ecc..).
Naturalmente una chitarra acustica è più indicata come suono, ma partendo da zero sarebbe una vera Via Crucis perché per via della mancanza dei calli sulle dita ti verrebbero a far male fin da subito e non riusciresti a suonarla.
Dopo un po’ di anni con la classica sono passato all’acustica e ho fatto poca fatica ad abituarmi grazie ai calli già presenti sulle dita.
Per l’acquisto (ero intenzionato a non spendere più di 350 euro) sono andato nel miglior negozio della mia provincia e ho provato decine di chitarre e alla fine ho scelto una Crafter DE30/N da 600 euro non per la marca o il prezzo ma perché aveva un manico comodo e un suono che mi convinceva molto più di altre (ho provato altre Crafter e chitarre di altre marche più costose come Martin ma non mi convincevano).
Quindi dovresti fargliene provare a lui più che puoi e poi lui sceglierà quella che lo convince di più.
Ciao.
io fra poco inizierò un corso di chitarra e vorrei sapere qual’è la marcam igliore di chitarre classiche a poco prezio…grazie in anticipo!!!
Ciao Melissa,
leggi questo articolo che si occupa proprio di marche e prezzi delle chitarre classiche.
Magri ti fai un’idea più precisa, fermo restando che comunque, prima di comperarne una, sarebbe opportuno che tu ti recassi in un negozio e ne provassi alcune e poi prendi quella che ti piace di più e con cui ti trovi meglio.
Spero di esserti stata utile.
Ciao
Grazie mille sei stata gentilissima! 🙂
soltanto che tu mi dici di controllare:
* che il legno sia buono e non compensato puro
* che le meccaniche non siano di plasticaccia che dopo una volta che tiri la corda si spezzano
* che le corde siano quelle giuste per il tipo di chitarra.
Ecco, siccome io nn sono in grado di verificare queste caratteristiche, non puoi consigliarmi proprio una marca e un modello così chiedo proprio quello? ora, siccome farò insieme anche una festa a sorpresa, devo abbassare il budget chitarra a 150-180… consigli?
grazie, martina
Prova a leggere questo articolo di Paolo Mari, dove Paolo dice quelle che, secondo lui, sono le migliori chitarre classiche (perché le ha provate e ci ha suonato) alcune delle quali hanno anche il prezzo, cosi’ ti fai un’idea e ti prendi nota di quello che potresti chiedere.
Ciao
una fender squier stratocaster per iniziare con l elettrica è buona?
Ciao Matteo,
sicuramente la squier (che è “proprietà” della Fender) è una buona marca (ovviamente non a livello di Fender, ma comunque nemmeno da buttare).
Quindi potrebbe essere un buon compresso tra un prezzo decisamente più basso della fender ed una qualità più che discreta per chi comincia a suonare qusto tipo di chitarra.
Ciao
(Ho tolto il link perché non si vedeva nulla)
Ciao, vorrei regalare una chitarra al mio ragazzo x il compleanno, lui la suona già un pochino, ma è assolutamente autodidatta e va a orecchio, non leggendo la musica…
io ci capisco meno che mai…
a lui piace suonare soprattutto canzoni italiani, stile vecchioni, de andré, guccini, ecc…
potrei avere un consiglio su una buona chitarra di buona qualità (budget sui 300 euro max)?
e dove comprarla… io abito a Roma…
E che tipo?
immagino classica… o acustica?
ho bisogno di voi…
grazie
Ciao Martina,
rispondo volentieri.
Allora, diciamo subito che se deve cominciare da “zero” è meglio una chitarra classica perché la chitarra classica ha:
1) le corde di nylon che sono più morbide rispetto a quelle metalliche della chitarra acustica
2) la tastiera più larga e i tasti più grandi rispetto all’acustica: questo significa che se un accordo col barrè gli uscirà bene sulla chitarra classica, al 99% gli suonerà più che bene sull’acustica, se un fraseggio gli verrà bene sulla classica, al 99% gli verrà benissimo sull’acustica perché la mano è già abituata a fare certi movimenti
Quello che secondo me devi tener presente è questo: deve essere una buona chitarra, e per “buona” intendo:
* che il legno sia buono e non compensato puro
* che le meccaniche non siano di plasticaccia che dopo una volta che tiri la corda si spezzano
* che le corde siano quelle giuste per il tipo di chitarra.
E tutto questo puoi averlo anche a prezzi non esorbitanti (se invece cerchi la “marca”, allora il prezzo inevitabilmente sale).
Questi sono i negozi di strumenti musicali secondo me più forniti a Roma:
Cherubini: via Tiburtina, n. 364
Musicarte: Via F. Massimo, n. 35
Il consiglio che io do’ sempre è questo: andare in un negozio e provare più chitarre possibili che rientrano nel budget che si ha a disposizione: in questo modo saprà esattamente com’è la chitarra che acquisterà.
Un’ultima cosa: se puo’ esserti utile, puoi leggere questa guida pratica all’acquisto gratuita con i consigli di chitarristi e liutai con altri consigli per scegliere una chitarra.
Spero di esserti stata utile, altrimenti … chiedi pure 🙂
Ciao
Cercando su internet mi sono imbattuto in un sito dove spiegano in base alla larghezza della mano che diapason deve avere la chitarra e altre caratteristiche, come manico, tavola e altro.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Saluti a tutti.
Se hai una mano non molto grande bisogna accertarasi della larghezza dei tasti (basta portarsi un centimetro e fare i confronti con altre marche di chitarre).
Altrimenti è meglio farsi dire la natura del diapason.
Consiglio di prendere una chitarra con diapason di 650 mm.
Il diapason è la lunghezza della corda che va dal capotasto al ponticello!!
650 mm è una via di mezzo e a livello generale va bene per qualsiasi mano.
Se si ha una mano grande si può chiedere di chitarre dal diapason di 660 o 665.
Le chitarre classiche le hanno certe diversità di diapason.
Grazie Paola per queste tue ulteriori, importanti, precisazioni 🙂
Ciao Barbara, nel comprare una chitarra nessuno tiene conto che non tutti abbiamo le stesse mani così come gli stessi piedi, mentre le chitarre commerciali hanno tutte il manico uguale, e come mettere un paio di scarpe da 45 mentre il mio piede e un 42, mi chiedo: non si dovrebbe tener conto della lunghezza delle dita, della grandezza della mano nello sceglere una chitarra?
Ciao.
Ciao Onofrio, grazie di questa domanda.
Effettivamente il problema delle mani c’è!
Io, ad esempio, ho una mano molto piccola e faccio fatica, tanto per dirne una, sulla mia chitarra classica, ad arrivare, tenendo l’indice fermo sul tasto 1, con il mignolo al tasto 5: ci arrivo, ma la mano è molto “larga”.
Non parliamo poi di arrivare al tasto 6 🙁 !
Il fatto pero’ è che, a differenza di un paio di scarpe, qui non c’è la taglia 42 o la taglia 45: la chitarra, come anche il pianoforte (altro strumento dove ho sempre fatto molta fatica a prendere l’intervallo di 9°) hanno delle misure praticamente standard.
Puoi avere una lieve differenza, ma come ha scritto l’amico Luca Milani quando parlava del criterio usato per distanziare i tasti sulla chitarra, i centimetri sono quelli.
Allora che si fa?
Ci si ARRANGIA e ci si ingegna per riuscire a suonare cose che magari risultano più difficili e meno fattibili (mi ricordo che ad uno dei tanti esami di pianoforte in conservatorio portai una sonata per pianoforte di Schubert piuttosto difficile proprio per la posizione “larga” della mano, ed ebbi i complimenti di tutta la commissione, oltreché un gran bel voto finale, proprio per essere riuscita, con la mia mano, a suonare quel pezzo).
Io infatti consiglio sempre determinati esercizi di stretching per allargare le dita.
Spero di averti risposto.
Ciao
Ciao Michele, tutto vero: quando si inizia non si sa mai dove si va a finire, però senza esagerare, magari con 50/100€ in più si riesce a comprare uno strumento che suona decisamente meglio di un altro.
E un buon consiglio portare con se qualcuno che se ne intende e magari gli suggerisce di fare un setup iniziale per rendere la chitarra più agevole da suonare e magari stancarsi meno !!
Ciao Michele, grazie anche a te per questo tuo nuovo contributo, tutto basato sulla concretezza della tua grande esperienza.
Se non ti dispiace, anche qui mi permetto di aggiungere che su questo argomento c’è l’altro articolo (“Come scegliere una chitarra”) su cosa guardare in modo particolare (scendendo molto nei dettagli) quando si va a comperare una chitarra.
Gli interventi sono di altri chitarristi e liutai ed è anche possibile richiedere l’e-book gratuito con tanti consigli pratici.