Ciao,
vediamo oggi un’altra tecnica chitarristica che si può trovare negli assoli o nei brani da suonare.
Si tratta della ghost note, detta anche nota fantasma o nota muta.
Possiamo ritrovarla in stili differenti, che vanno dalla dance al funk, dal reggae alla musica pop.
La ghost note si ha quando le dita della mano sinistra sono solo appoggiate sui tasti della chitarra, senza spingere le corde contro il manico: in questo caso, quindi, le stesse note saranno stoppate.
In questo modo la corda non vibra e il suono che ne esce è più che altro un suono percussivo.
Sulla tab essa è indicata da una “x” in corrispondenza della corda da suonare in questo modo.
Tuttavia la ghost note può anche essere una nota suonata ma pianissimo, appena percettibile a livello acustico, oppure suonata velocemente (e anche in questo caso sarà praticamente impercettibile all’orecchio).
Questa seconda situazione sarà scritta sulla tab con un numero tra parentesi, mentre sul pentagramma tradizionale tra parentesi troveremo la testa della nota.
Vediamo un esempio associato al bending:
E----------- B----------- G----------- D--(10)b12-- A----------- E-----------