Ciao,
voglio sottoporre un mini-articolo che spero possa fornire un ulteriore aiuto a chi può incorrere in problematiche simili alla mia.
Dunque…
In questo mio articolo vorrei parlarti di una recente esperienza di liuteria spicciola, che mi ha permesso di imparare qualche piccolo segreto sui nostri cari strumenti a piezo o, comunque, a pile (mi viene in mente che tutto quanto verrà detto può essere valido anche per chitarre elettriche attive, bassi, strumenti etnici amplificati – a piezo e non – … e “chi più ne ha, più ne metta”; insomma, per capirci, qualsiasi cosa utilizzi una o più batterie!).
Stavo sistemando la mia fedelissima YAMAHA APXT-1N, da portare in giro per l’estate (ormai imminente) e, in presenza di un fastidiosissimo rumore/scricchiolio sul segnale, mi sono imbarcato nell’impresa titanica di ricerca della causa del disturbo.
Dopo aver smontato e rivoltato in tutte le salse il vano del jack (senza esito), testato l’affidabilità dei cavi (tra l’altro di alta qualità e costati un occhio della testa, perché necessari per altri usi molto più professionali), verificato il buono stato di salute dell’ampli, etc., stavo per convincermi di dover convivere con quell’ingestibile scricchiolio (tra l’altro, apparentemente, di natura del tutto aleatoria), quando, ad un tratto, ecco che arriva la rivelazione.
Bussando sulla scatoletta che contiene la pila del sistema di preamplificazione (piezo) mi sono reso conto di quale fosse esattamente la sorgente della fastidiosa interferenza: la scatola di alloggiamento della batteria!
In particolare, i contatti (una linguetta in rame, per un polo, ed una specie di piccola molla, per l’altro) che corto-circuitano la pila con i terminali del circuito stampato, con le successive sostituzioni di batteria (di tipo 9V) si erano appiattiti ed ogni tanto perdevano il contatto con la fonte di alimentazione.
È bastato fare un po’ leva con un cacciavite su entrambi per sollevare leggermente la linguetta e la molla e riportare il tutto nella condizione ottimale, eliminando il fastidiosissimo disturbo.
Tadàn! … Les jeux sont faits!
Spero quest’esperienza possa tornare utile anche ad altri appassionati.
Con ciò ti saluto e rimando al prossimo post!
Un abbraccio suonato!
Rock ON & Stay tuned (and in tune)!
Lascia un tuo commento, mi farà piacere condividere questa esperienza con te!
(articolo scritto da Fabrizio Storch)
Non mi è ancora capitato ma buono a sapersi !! Grazie 🙂
E’ un buon suggerimento.
Io quando ho qualche problema di questo tipo subito vado dal liutaio a sirene spiegate.
Però è vero: a volte sei lì per una serata e ti succede un inconveniente così.
Magari uno se lo risolve da solo.
Un saluto.
capacità nascoste!