Ciao,
abbiamo visto, nell’articolo sulle cadenze musicali, che possiamo dividere le cadenze in due grandi gruppi: le cadenze finali e le cadenze sospese
Bene, oggi andiamo ad approfondire le cadenze finali.
Appartengono a questo gruppo la cadenza perfetta, la cadenza piccarda e la cadenza plagale.
Cadenza perfetta
La cadenza perfetta è formata dalla successione degli accordi di dominante-tonica (V-I), è usata alla fine della maggior parte dei brani ed ha un carattere affermativo e conclusivo.
Per avere questo effetto conclusivo è necessario che i due accordi siano allo stato fondamentale e quindi il basso abbia, rispettivamente, la dominante e la tonica della scala.
Allo stato di rivolto non c’è questo carattere conclusivo del periodo musicale, almeno non così forte.
Cadenza piccarda
Una cadenza perfetta particolare è la cadenza piccarda, usata soprattutto tra ‘600 e ‘700, con la quale, in tonalità minore, il brano si chiudeva con l’accordo di Tonica ma maggiore:
Come puoi vedere, in questo caso la tonalità iniziale è SOL minore (perché ho SI e MI bemolle in chiave) ma l’ultimo accordo è di SOL maggiore.
Cadenza plagale
La cadenza plagale, formata dagli accordi di sottodominante e tonica (IV-I), di solito viene fatta seguire alla cadenza perfetta e questo crea un’ulteriore senso di conclusione.
La successione di queste due cadenze era molto di moda nella musica sacra, quindi nella musica vocale, e nella musica per organo (la musica di Bach è piena di questa successione), anche se si possono trovare esempi nella musica romantica e perfino nella musica più moderna.
Per quanto riguarda l’accordo della sottodominante, posso trovare alcune varianti che servono ad abbellire la cadenza stessa:
- anche in una tonalità maggiore posso trovare l’accordo del IV grado minore anziché maggiore.
Nell’esempio qui sotto, il MIb non rientra nella tonalità di SOL maggiore, ma questa nota, nell’accordo di DO minore, non stona affatto con il contesto cadenzale.:
- ancora meglio sarà se c’è un passaggio cromatico tra il MI e il MIb:
- posso anche trovare l’accordo del IV grado come II rivolto con il basso che mantiene la stessa nota.
In questo caso posso mettere l’accordo del IV grado sia minore che maggiore:
In un prossimo articolo andremo a vedere le cadenze sospese.
Se vuoi approfondire l’argomento, clicca sull’immagine qui sotto per saperne di più.
Grazie, molto interessante il tuo blog,
sono un principiante con la chitarra
Ma con te ho risolto molte cose che non riuscivo a trovare da nessuna
parte, grazie 😉