Ciao, dopo aver parlato degli accordi di settima e della loro numerazione nell’armonia jazz, andiamo a vedere oggi quali sono le note che posso togliere da questi accordi senza alterare il senso armonico di una frase musicale o di un brano. Infatti non tutte le soppressioni sono possibili, quindi bisogna farlo rispettando alcune regole. Andiamo
Archivio Categoria: Armonia jazz
Ciao, oggi torniamo a parlare di armonia jazz affrontando un gruppo di accordi molto importanti: gli accordi di settima, molto usati in (quasi) tutti i generi musicali. Quindi è d’obbligo dedicare loro un po’ di tempo 🙂 Vediamo innanzitutto come ottenerli. Nella costruzione di un accordo di tre suoni (perfetto o meno), abbiamo contato gli
Ciao, oggi voglio parlare dell’accordo di sesta aggiunta nell’armonia jazz, accordo che fa parte della categoria (passami il termine) degli accordi di quattro suoni differenti, accordi che possono essere costruiti partendo dalle triadi essenziali cioè: la triade maggiore la triade minore la triade con 5° diminuita la triade con 5° aumentata. Normalmente questi accordi sono
Ciao, dopo aver visto come ottenere delle triadi dissonanti, vediamo oggi un altro sistema per avere degli accordi di tre suoni dissonanti, molto usati nell’armonia jazz. Come vedi nell’immagine che ho inserito all’inizio di questo articolo, possiamo ottenere questi accordi semplicemente mettendo un’appoggiatura su una qualsiasi delle note di un accordo perfetto: nell’esempio qui sopra
Ciao, continuiamo il nostro percorso alla scoperta degli accordi di tre suoni dissonanti e cominciamo parlando dell’accordo sospeso: questo accordo, che ha il ruolo del V grado nell’armonia, normalmente è un accordo maggiore privo della terza che viene sostituita dalla quarta, nota che di solito scende di un semitono per raggiungere, appunto, la terza maggiore.