Inizio a suonare a 14 anni, a metà anni 80, più per emulare le gesta di Ritchie Blackmore dei Deep Purple, dato che il genere che ascoltavo tendeva più al Rock Duro e all’Heavy Metal di quegli anni, che, a posteriori, devo ammettere mi ha dato una buona base tecnica.
Ascoltavo molto anche Y.J.Malmsteen e ne ripetevo i fraseggi, poi,in seguito anche Satriani e Steve Vai, così come Van Halen e tutti i grandi del Rock.
In seguito, grazie a mio fratello Massimo, che è un appassionato di computer ed elettronica mi avvicinai al mondo della musica fatta con i computers (inizialmente, a fine degli anni 80, si usava addirittura il Commodore Amiga e realizzai assieme a lui una soundtrack per il videogioco Italian Night 1999 della casa editrice bolognese Simulmondo).
Quindi, dato che la House music era già una realtà concreta, iniziai ad abbandonare temporaneamente il mondo Metal per interessarmi all’Elettronica e al mondo delle discoteche (come cliente, ma anche curiosando, molto interessato a quei nuovi suoni che sembravano cambiare letteralmente la storia della musica pop, e quindi poi iniziai anche a frequentare gli studi: per tutti gli anni 90 alternavo gruppi rock e turni Dance, House, Funky dove lavorava mio fratello).
Piu’ avanti mi metto seriamente a studiare Armonia: mi ricordo il periodo che andavo spessissimo in Biblioteca Comunale, quasi ogni settimana prendevo in prestito un Manuale di Armonia Classica e in seguito anche Matt Levine (Jazz Music Theory Book).
Quindi si allargava il mio sapere e i miei gusti si aprivano al mondo del Jazz, sopratutto Miles Davis, come ascolti, ma anche Django Reinhardt e Wes Montgomery come studi.
Chiaramente non divenni mai un jazzista, ma è servito comunque ad aprirmi gli orizzonti compositivi.
Cominciai nell’ultimo decennio a comporre musica sia Lounge-Ambient (io preferisco il termine Loungetronica) perché un mio amico che aveva una discoteca aveva bisogno di un sottofondo musicale di quel genere e qualcuno che lo suonasse, pure.
Accettai e da anni a questa parte lo propongo in alcune discoteche e locali, alternando a questo l’attività di solo DJ.
Ho prodotto sia musica House che Lounge per la label milanese M.O.D.A. Music Fashion con edizioni Warner Chappell e per la mia etichetta discografica Residual Music (nel 2009 la compilation di Asian Lounge, The Cinematic Sessions: Shanghai, è stata la compilation ufficiale del Far East Film Festival di Udine, dove ebbi l’occasione di conoscere registi famosi produttori ecc…)
Un mio brano, Megatech Robot è presente nel film Madness del regista William Bill Johns.
Nel Dicembre 2009 ho composto un brano scritto da Angie Bowie (ex moglie di David e madre del regista Duncan Jones) e assieme abbiamo dato l’inizio al progetto AidsBeGone, un charity fund raising project.
E’ recentemente uscita la compilation Dressed to chill per la label ALTAMODA/ MODA Music Fashion chillout music, scritta e prodotta da me (in cui pero’ solo un brano contiene la chitarra).
Sto lavorando sia come Dj (spesso al B Bar Lounge-Hotel Bauer, Venezia) che come produttore, remixer e insegnante di chitarra (Vicenza, Udine)
Sto finendo il manuale di chitarra che iniziai circa 10 anni fa (una prima, semplice stesura) considerando anche i periodi storici, gli stili, i fraseggi e l’evoluzione di essi.