Ecco un punto con il quale bisogna sempre fare moltissima attenzione: le cattive abitudini, che sono molto facili da prendere sono, al contrario, difficilissime da correggere!
Ed esse possono riguardare qualsiasi aspetto chitarristico, dal come ci sediamo e assumiamo la nostra postura con lo strumento alla posizione delle mani, dei polsi e della dita, dagli aspetti riguardanti la tecnica al modo di pensare, e potrei continuare a lungo.
E spesso il brutto è che ce ne accorgiamo troppo tardi, di solito quando ci rendiamo conto di non progredire!
Allora, in questi casi, ci si deve fermare, capire qual è questa cattiva abitudine e cercare di risolverla, sapendo che ci vorrà del tempo per correggerla e quindi si avrà bisogno di tanta pazienza, oltreché di fiducia in noi stessi!
Questo è possibile grazie ad obiettivi (meglio se quotidiani) mirati per trasformare quella tale cosa negativa in una positiva.
Quello che non deve scoraggiarti è sapere che molti altri chitarristi sono passati da qui e anch’io, all’inizio, ho avuto i miei bei problemi di postura e di rilassamento che ho dovuto correggere nel tempo.
Ma alla fine … ci sono riuscita 🙂
L’importante è non voler … strafare: se devi correggere più situazioni, concentrati su un solo aspetto alla volta in modo da andare avanti più in fretta.
È inutile mettere tanta carne al fuoco per poi … mollare tutto perché ci scoraggiamo!