Ciao,
nello scorso articolo sull’ispirazione da avere per creare una canzone, mi sono fermata con la domanda: “come fare per trovare l’ispirazione?“, dopo aver detto che “l’ispirazione non è farina del nostro sacco ma è sicuramente una cosa bella che ci capita e che non possiamo fare altro che … accogliere”.
Quindi l’ispirazione … ci capita, quasi per caso.
Tuttavia …
Tuttavia io non credo al caso, quindi non credo neanche all’ispirazione!
“Allora credo che sei proprio matta!”,
starai pensando.
No, non sono matta, te lo assicuro 🙂
Aspetta che ti spiego: io non credo al caso, quindi non credo che l’ispirazione piova dal cielo nel senso che non si deve avere un atteggiamento passivo, rischiando di passare tanto tempo ad aspettare che l’ispirazione arrivi!
L’ispirazione deve essere provocata!
Che vuol dire questo?
Tante volte mi capita di lavorare su di un brano (di qualsiasi genere musicale) ma qualche passaggio … non mi soddisfa: allora provo a farlo e rifarlo, cancello e riscrivo continuamente ma … niente: la cosa non mi soddisfa, non mi piace, non sono contenta!
Una volta (ero ancora in conservatorio) mi ricordo di aver fatto un buco sul mio foglio pentagrammato a forza di scrivere e cancellare (all’epoca non c’era il computer per scrivere musica) quel determinato passaggio, quella frasetta da far suonare ai corni!
Allora che fare?
Vuoi sapere come ho risolto io la melodia da dare ai corni?
Durante la notte ho fatto un sogno stranissimo: avevo davanti la mia partitura e ad un certo punto la parola cr (abbreviazione di corno) si è animata e sono spuntati dalla partitura 2 corni che si sono andati a prendere le note, una per una, che avevo scritto per altri strumenti e se le sono poste sul loro rigo!
A quel punto la mattina (per fortuna mi sono ricordata di quel sogno, cosa non sempre vera), non ho fatto altro che scrivere quello che i corni stessi volevano suonare e … la cosa funzionava benissimo!
Questo per dire che a volte è sicuramente più produttivo lasciare tutto lì, mettersi a fare altro e, quando meno ce lo si aspetta, ecco là che arriva inaspettata la soluzione di quel determinato passaggio.
Quindi, in questo caso, la soluzione non piove dal cielo, ma è il frutto di tutto il lavoro fatto precedentemente per rendere possibile che quell’idea precisa arrivi: è l’atteggiamento attivo di ricerca che porta a trovare l’ispirazione.
La prossima volta vedremo come evitare la … sindrome del foglio bianco.
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