Ciao.
Un errore del chitarrista debuttante (cioè di colui che debutta, che inizia) è quello di imparare molti accordi ed esercitarsi a collegarli velocemente.
Perché è un errore?
Perché spesso si dà la precedenza alla mano sinistra, quella che schiaccia le corde, tanto per capirci (aspetto che sicuramente è importante), sottovalutando però la povera mano destra, altrettanto importante, o forse di più della sinistra, perché è la mano che da’ il ritmo e che … anima lo strumento.
Per questo bisogna prestarle attenzione, dedicandole del tempo affinché i suoi movimenti siano giusti e precisi per renderli il più naturali possibili con il tuo progredire.
E all’inizio non c’è bisogno di fare chissà che cosa!
Ad esempio, puoi contare fino a 4 e suonare quattro volte le corde verso il basso con la mano destra (o con il plettro): ecco che hai già un’idea di ritmo, per quanto semplice esso sia.
Lo si può, poi, arricchire alternando, ad esempio, un movimento verso il basso con uno verso l’alto oppure combinare insieme questi due movimenti in modo più fantasioso aggiungendo, anche, delle pause di silenzio qui e là, una sincope o molti altri modi ancora (in questa sezione trovi tanti esercizi di ritmica .. pronti per l’uso 🙂 ).
Ovviamente il tutto sarà molto più facile con l’uso di un metronomo che ti aiuta a tenere il tempo.
Una cosa che poi io faccio sempre (e che consiglio sempre di fare ai miei studenti) è quella di prendere la canzone che voglio suonare, ma nella sua versione audio: un cd, un dvd, un video, non importa, basta che sia cantata possibilmente dall’autore.
Perché?
Perché questo è fondamentale per capire qual è il ritmo originale di quella canzone!
Quindi bisogna imparare ad ascoltare approfonditamente i vari pezzi, facendo bene attenzione alla ritmica della chitarra.
E su questa base è importante cercare di seguire il ritmo con la nostra chitarra, concentrandoci unicamente sulla mano destra (la sinistra può bloccare le corde in modo da non farle vibrare per non farci deconcentrare, quindi senza occuparsi del cambio degli accordi).
Ripeti questo esercizio finché è necessario, finché non hai perfettamente capito la ritmica della canzone e finché non riesci a riprodurla perfettamente.
E quando hai assimilato tutto questo, cerca di integrare, nel tuo studio, brani con tempi diversi, pattern ritmici differenti dal 4/4 e con grooves che non conosci: questo ti permetterà di suonare la chitarra molto più facilmente, di arricchire le tue conoscenze e di progredire … alla velocità della luce!