Ciao,
torniamo oggi a parlare del barrè e, come promesso nel precedente articolo, voglio svelarti qualche altro trucchetto pratico.
Un esercizio che ti consiglio all’inizio è quello di partire da dei mini barrè, cioè partire da dei barrè a due o tre corde.
Però all’inizio non affrettarti subito a schiacciare: devi cercare di fare un processo di progressiva consapevolezza delle corde che si appoggiano al tuo dito indice e provare a schiacciarle contemporaneamente, però solo dopo esserti reso/a conto di come appoggiano queste tre corde sul tuo dito.
Cosa vuole dire?
Facciamo degli esercizi semplicemente cromatici di progressione sulla tastiera, appoggiamo il dito indice senza schiacciare partendo sulle prime tre corde.
Il primo passaggio è proprio rendersi conto di queste tre corde che appoggiano sul dito indice.
Quindi tu appoggia semplicemente il dito sulle corde provando a sentire con il dito queste tre corde che si poggiano sull’indice.
Una volta che ti sei reso/a conto di avere questa consapevolezza della percezione di queste tre corde, le porti contemporaneamente alla tastiera e poi verifichi che la tua posizione sia corretta andando a suonare le prime tre corde (lo puoi far con le dita o le puoi suonare anche con il plettro) corda per corda.
Ti consiglio di fare proprio corda per corda perché in questo modo vai a verificare puntualmente quale tipo di corda stai suonando male, se c’è qualche suono che non funziona.
Poi vai avanti, sempre però staccando e rimettendo il dito sulle corde e provando di nuovo a sentire le corde sotto il dito, porti avanti cromaticamente questo esercizio sulla tastiera, sempre suonando corda per corda.
Stacchiamo, rimettiamo sentendo le tre le corde, riproviamo a rischiacciare contemporaneamente.
Quando ti senti sicuro/a su questo esercizio aggiungi una corda: a quattro, a cinque fino ad arrivare al barrè a sei.
In questo modo arriverai al barrè a sei corde in maniera progressiva (se non hai mai praticato questa tecnica provare direttamente con il barrè a sei corde può risultare complicato): in questo modo aggiungendo una corda alla volta, intanto alleni la consapevolezza di queste corde che aumentano una dopo l’altra e in più la mano si abitua progressivamente al tipo di forza che è necessaria per fare questo tipo di tecnica.
Questo esercizio, che può sembrare banale, in realtà ti allena anche a un’altra cosa molto importante: solitamente quando si comincia a fare il barrè, l’errore che si compie è quello di pensare che per eseguire bene questa tecnica bisogna impiegare una quantità di forza grandissima e quindi l’attenzione posta più sulla forza che sulla coordinazione delle mani porta a uno stress notevole per la mano sinistra e a dei risultati che il più delle volte non sono corrispondenti alla forza con la quale si esegue questa tecnica all’inizio.
Praticando questa progressiva consapevolezza delle corde portate alla tastiera, ti renderai conto che in realtà la quantità di forza che è necessaria per eseguire il barrè non è molta, anzi: è più importante la coordinazione, cioè il gestire bene la posizione del dito, del pollice, l’assetto del braccio, tutti questi elementi coordinati insieme, prestare attenzione a questi elementi ti porterà a utilizzare solo quella porzione di forza che è necessaria e quindi fare questi esercizi progressivi corda per corda è importante perché arriverai al barrè a sei corde e vedrai che avrai già allenato la sensibilità della quantità di forza che ti è necessaria per schiacciare.
Però ci tengo a ribadirti l’importanza della gradualità, cioè il tuo obiettivo iniziale non può essere subito fare il barrè a sei corde perché naturalmente rischi di rimanere deluso.
Poniti dei piccoli obiettivi come l’esecuzione di vari tipi di barrè e prova a raggiungerli.
Una volta raggiunto quel piccolo obiettivo, l’obiettivo successivo sarà più semplice da raggiungere.
Spero che questi articoli ti siano utili per capirne un po’ di più sul barrè 🙂
Se vuoi approfondire ancora di più l’argomento, ho fatto questo video sul barrè dove spiego esattamente cosa fare, con tanti esercizi pratici per fare bene il barrè.
(articolo scritto da Michele Lideo)