Ciao,
continuiamo a parlare dei nostri intervalli musicali per cercare, poi, di usarli come allenamento del nostro orecchio musicale.
Voglio parlare con te, oggi, dell’intervallo di settima maggiore (che troviamo abbreviato con la sigla 7M), che è il rivolto della seconda minore ed è formato da cinque toni ed un semitono:
Anche questo intervallo, suonando simultaneamente le due note, è un intervallo molto dissonante e stride come il suo rivolto di seconda minore; tuttavia qua c’è un notevole distanza tra il suono grave e quello acuto e, di conseguenza, si genera un vuoto tra i due suoni; si genera una tensione verso l’ottava con i battimenti che rallentano, fino ad annullarsi definitivamente nell’ottava che può seguire.
Questo è un intervallo molto difficile sia da intonare sia da riconoscere, quindi ti consiglio di ascoltarlo molte volte e cantarlo finché non lo avrai memorizzato bene.
Un piccolo trucchetto che ti posso darti per riuscire a cantare questo intervallo in modo più facile è il seguente:
cerca di intonare l’intervallo di ottava e poi scendi di un semitono, quindi canta una seconda minore discendente.
All’inizio esegui tranquillamente questo passaggio ad alta voce.
Quando ti senti di avere preso possesso dell’intervallo, allora puoi provare a cantare mentalmente l’ottava e, invece, cantare forte l’altra nota, che è la nostra settima maggiore.
Puoi sempre intonarlo cantando tutta la scala maggiore fino ad arrivare alla settima nota (ma questa regola vale per qualsiasi intervallo ampio che tu voglia intonare).
Comunque questo intervallo, per fortuna, non si trova moltissimo nella letteratura: un esempio lo si può trovare all’interno del brano Moon River.
Questo intervallo forse è più facile trovarlo sotto forma di arpeggio dell’accordo di settima maggiore (o 7+).
Ti invito, però, a cercarlo tra i tuoi brani preferiti.