Ciao,
oggi voglio farti conoscere Alfonso Toscano, esperto di chitarra battente (che ci ha dato, insieme ad altri liutai e chitarristi, dei preziosi consigli per acquistare una nuova chitarra).
Nel suo sito potrai trovare tante informazioni riguardanti la chitarra battente e il mondo che c’è intorno: una vera scoperta se vuoi approfondire questo strumento!
Alfonso, tanto per cominciare parlaci un po’ di te.
Sono nato nel 1953 da genitori salernitani.
Ho iniziato impegnandomi in un progetto, rivolto sopratutto ai giovani, finalizzato alla rivalutazione e ridiffusione dell’uso della chitarra battente nei luoghi di origine ma con il tempo l’interesse si è esteso a oggetti e riti della tradizione.
L’attività è quella di riciclatore di legni e costruttore di strumenti musicali della tradizione.
Strumenti della tradizione popolare, strumenti tradizionali: sottolinei molto questo aspetto del tuo lavoro. Perché è importante rivalutare questo patrimonio?
Per me è importante perché credo che dietro questi strumenti ci sia un mondo prezioso per cultura e valori, che andrebbero rivalutati.
Come o perché hai cominciato questa attività di ricerca, di rivalutazione, e questo lavoro?
A volte mi capita di definire erroneamente come lavoro l’insieme delle attività che mi impegnano, mentre alla fin fine si tratta di puro volontariato.
Che differenza c’è tra te e il liutaio, dato che tu stesso dici di non esserlo?
Il Liutaio è qualcuno che ha studiato, e che volge la sua attività artigianale con passione e impostazione imprenditoriale.
Io sono solo uno che si adopera in mille modi per la rivalutazione e ridiffusione della chitarra battente.
Ci sono diverse scuole per costruire una chitarra battente, dato che esistono tanti tipi di chitarra battente con più o meno corde, più grandi o più piccole, ecc ecc?
Le scuole sono tante quanti sono i liutai-ebanisti-falegnami che la costruivano e la costruiscono.
Quale è il miglior legno oppure i migliori, per creare la chitarra battente?
E per le corde che materiale viene usato?
Nella cultura popolare la chitarra battente aveva una funzione sociale: cantando si poteva dire quello che altrimenti non si poteva.
In questa ottica i legni impiegati per la costruzione dello strumento non assumono nessuna importanza.
Dove scegli i materiali?
Dove sono più facilmente reperibili
Le tue chitarre le fai per te stesso oppure ti vengono chieste da strumentisti che quindi magari hanno esigenze particolari?
Quando ho il tempo per costruire una battente la faccio pensandola per me, e comunque sempre diversa dalla precedente.
Non ho mai fatto chitarre battenti su ordinazione.
Grazie Alfonso per la tua disponibilità.
Mi è piaciuta moltissimo la risposta alla domanda sui legni impiegati: “non hanno nessuna importanza”.
Stavo cercando delle risposte sui legni tradizionali della chitarra battente e hai risposto in pieno alla mia domanda.
Tutto è in funzione della necessità di esprimersi e di “sentire” lo strumento.
Il resto è pura estetica.
Ciao Alfonso, olá Rui,
è molto interessante paragonare la chitarra battente con la viola caipira.
Tutte e due hanno 5 corde doppie di acciaio e le dimensioni sono più o meno uguali.
3 delle 5 corde doppie della viola sono accordate in ottave, non so se anche la chitarra battente ha le corde ottavate.
Comunque il suono è molto simile.
Ci sono numerose accordature per la viola caipira, la più diffusa è la cebolão in Mi o in Re, cioè le corde vuote danno l’accordo Mi maggiore o Re maggiore.
Da qualche mese cerco di imparare a suonare la viola caipira con l’aiuto di moltissimi video-lezioni su youtube.
Ho acquistato una viola della liuteria Rozini (probabilmente di origine italiana Rossini) per soli 425 euro e devo dire che la qualità e la sonorità dello strumento sono ottime.
Dato che in Brasile si fa molto per diffondere la viola caipira, anche grazie a migliaia di videos su youtube si può facilmente imparare a suonarla, sarebbe magari una buona idea pubblicare delle istruzioni come si suona la chitarra battente.
Potrebbe aumentare l’interesse per quel magnifico strumento tradizionale del Suditalia.
Cordiali saluti,
Michael
É muito interessante comparar o violão battente com a viola caipira.
Ambos têm cinco cordas duplas de aço e as dimensões são mais ou menos iguais.
3 das 5 cordas duplas da viola são afinadas em oitavas, eu não sei se no violão battente é também assim.
No entanto, o som é muito semelhante. Há muitas afinações para a viola caipira, a mais difundida é o cebolão em E ou D, ou seja, as cordas abertas dão E ou D maior.
or vários meses eu tento aprender a tocar a viola caipira com a ajuda de muitas vídeo aulas no youtube. Eu comprei una viola de Rozini (provavelmente de origem italiana Rossini) por apenas 425 €, e devo dizer que a qualidade eo som do instrumento são excelentes.
Porque no Brasil há muito a difundir a viola caipira, graças a milhares de vídeos no youtube você pode facilmente aprender a tocar-la, talvez fosse uma boa idéia de publicar as instruções de como você toca o violão battente.
Poderia aumentar o interesse por este magnífico instrumento tradicional do sul da Itália.
Atenciosamente,
Michael
Olá Senhor Alfonso !
Sou Rui Torneze, maestro da Orquestra Paulistana de Viola Caipira, São Paulo, Brasil. Aqui a Chitarra Battente é chamada de “Viola Caipira” …veja http://www.orquestradeviola.com.br
Minha avó é de Cosenza, Calábria e fiquei espantado ao saber que na Itália se toca esse instrumento. Aqui no Brasil a nossa tradição é rural , do campo.
Eu gostaria muito de pesquisar a Chitarra Battente e estabelecer a relação que esta tem com a nossa Viola Caipira
Aguardo o vosso retorno !
Saudações !
(“qua la chitarra battente è chiamata viola caipira e mia nonna é di Cosenza e sono rimasto molto meravigliato che in Italia si suona questo strumento.
Qua nel Brasile la nostra tradizione è dell’entroterra, della campagna.
Mi piacerebbe molto sapere un po’ di più della chitarra battente e sapere come si relaziona con la nostra chitarra cafona (dell’entroterra).
Aspetto una vostra risposta“)
anche questa e arte
carissimo Vincenzo, ricevere un apprezzamento da un Maestro della tua levatura mi lusinga e mi riempie di gioia, oltre a farmi cpire che sono sulla strada buona.
I tui consigli sono stati spesso preziosissimi, ti prego quindi di continuare a darmeli, non devi assolutamente sentirti in colpa perchè, come di recente ha stigmatizzato il mio amico e grande chitarrista Davide Polizzotto, il mio modo di agire è ben descritto in detto siciliano: “nu me iardinu ci chiantu mirluzzi !!!”, ossia ascolto i consigli di tutti per poi fare di testa mia…, 🙂
ti abbraccio,
Ciao Alfonso, ho letto l’intervista e mi sono sentito in colpa se in passato ti ho dato qualche “dritta” per migliorare la qualità delle tue chitarre….Sbagliavo e ti chiedo scusa. La chitarra battente e la musica popolare hanno un’anima: – guai a sopprimerla. Forse non sei un liutaio nel senso classico della parola, ma sei un grande. Complimenti
Ciao Vincenzo,
non so quali siano i vostri rapporti, ma a me personalmente fa piacere ricevere “critiche”: l’importante è che siano costruttive e servano per crescere!
Da quello che ho potuto “imparare” da Alfonso è che la chitarra battente non avrebbe senso senza il contesto in cui è inserita.
Quasi che mi verrebbe da dire: non fa parte dei tipi di chitarre perché mentre una chitarra elettrica o classica puo’ essere usata per molti “usi”, la chitarra battente no.
Infatti Alfonso stesso dice, in questa intervista, che i materiali non sono importanti per la chitarra battente e lui li prende dovunque li trova!
Grazie per il tuo commento.
Ciao