Ciao,
con questo articolo concludo l’analisi di tutti i modi per variare una melodia.
Dopo aver visto le note di passaggio, le note di volta e le appoggiature, oggi vediamo come funzionano le note di anticipazione e le note di ritardo.
Le note di anticipazione, dette più semplicemente, anticipazioni, sono quelle note che anticipano le note dell’armonia che vengono subito dopo, come dice il nome.
Anch’esse sono note estranee all’armonia e si trovano per lo più sul tempo debole della battuta.
Ne puoi trovare una nel nostro esempio del Te Deum, proprio alla fine (il DO finale viene anticipato, nella battuta precedente, da una croma):
Anche il ritardo è una nota estranea all’armonia e si trova sul tempo forte della battuta (come l’appoggiatura) ma in questo caso la troviamo legata alla nota precedente.
Anche il ritardo è ascendente o discendente e si trova a distanza di tono o semitono:
Come vedi in questo esempio, il SI è un ritardo del LA che comincia nella battuta precedente e continua sul tempo forte della seconda battuta, mentre il RE della seconda battuta altro non è che un’appoggiatura del MI successivo, in quanto non rientra nell’accordo di DO maggiore ed è sulla suddivisione forte del quarto movimento.
Prossimamente farò un’altra serie di articoli, dove invece andrò ad analizzare tutti i modi possibili per trasformare una melodia.
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