Ciao,
torniamo a parlare di come e cosa fare prima di acquistare una chitarra e focalizziamo oggi la nostra attenzione sulla chitarra elettrica che, normalmente, ha la cassa armonica piena (in questo caso saremo in presenza di una chitarra cosiddetta solid-body).
Tuttavia puoi anche trovare chitarre con un corpo vuoto (chiamate hollow body), che però non hanno la rosa da cui esce il suono, e chitarre parzialmente vuote (chiamate semi-hollow) che hanno la parte centrale della cassa piena o rinforzata, mentre i lati sono vuoti. Questa chitarra deve essere provata soprattutto a livello ergonomico, in particolare per quanto riguarda il peso (tenendo presente che la hollow-body sarà necessariamente più leggera della solid-body): considera che questa chitarra normalmente si suona in piedi quindi verifica bene che ti sia comoda quando la indossi.
Considera anche che di solito si acquista la chitarra elettrica per il suo … look, per assomigliare al chitarrista preferito, per l’estetica in generale ma se sei all’inizio preferisci più il suono che l’estetica (che ha la sua parte sul prezzo dello strumento)!
Questa chitarra sarà adatta per suonare rock, metal, funk o punk (solid-body), jazz, jazz manouche, blues o musica folk (hollow-body) e country, folk-rock o rockabilly (semi-hollow), quindi puoi spaziare di molto tra generi musicali piuttosto diversi tra di loro.
Con questa chitarra avrai più cose da verificare.
Sicuramente i due o tre pick-up (che sono sul corpo dello strumento, sotto le corde vicino al ponte e non lontano dall’uscita jack), che servono a catturare il suono prodotto dalla vibrazione delle corde per inviarlo, tramite il cavo jack, all’amplificatore: per sapere quale scegliere potrebbe essere utile guardare quali pick-up usano i chitarristi il cui suono ti piace.
Oltre ai pick-up, trovi anche tutta una serie manopole per vari controlli, come il volume, i toni e le frequenze tanto per citarne qualcuno, e l’uscita del cavo jack (che collegherà la chitarra all’amplificatore).
Quindi in questo caso dovrai verificare che tutte queste … appendici siano ben attaccate al corpo della chitarra e non vibrino mentre suoni, altrimenti si creeranno dei rumori molto fastidiosi.
Ancora: prendi il tempo di verificare l’intonazione senza attaccare la chitarra all’amplificatore, suonando qualche nota singola con il plettro lungo tutto il manico e su tutte le corde.
Il risultato deve essere una vibrazione del legno, che dura qualche secondo, in tutte le parti della chitarra.
Se sai già suonare (altrimenti chiedi a qualcuno che sa suonare), suona un accordo barrè nella parte del manico verso la paletta e assicurati che sia intonato; suonalo poi un’ottava più in alto (quindi dodici tasti più avanti) e ascolta: il suono deve corrispondere al primo altrimenti vuol dire che il manico è storto.
Per quanto riguarda il manico, questo non è standard nella chitarra elettrica, quindi può variare la larghezza e/o lo spessore ed è più o meno arrotondato, quindi provane diversi finché non trovi quello con cui ti senti più a tuo agio.
Se sei all’inizio potrei consigliarti di optare per un manico molto spesso e largo, in quanto ti obbliga ad avere una buona posizione della mano sinistra ed è un po’ più facile per mettere bene le dita.
Una cosa comunque da verificare è che i fret (cioè la barrette metalliche verticali che separano i tasti tra di loro) non passino il bordo della tastiera altrimenti il rischio è che le dita ci inciampino oltre al fatto che potresti farti male.
Bene, continuiamo la nostra ispezione della chitarra elettrica andando ora ad esaminare il ponte che non deve darti fastidio mentre suoni: anche qui esistono numerosi tipi di ponte con forme diverse come il ponte fisso (che può essere in metallo per un suono rock / blues o in legno per un suono più jazz) che permette facilmente di cambiare le corde ed ha un buon sustain.
Puoi trovare anche il ponte con la barra del vibrato: questo ti permetterà di suonare degli effetti tipo chitarra hawaiana (soprattutto nel country e nel rockabilly), anche se qui il sustain è più corto.
Un’altra cosa a cui prestare attenzione è l’action della chitarra al dodicesimo tasto, cioè la distanza che c’è tra le corde e il manico dello strumento: se le corde sono troppo lontane dal manico farai molta più fatica a farle arrivare a toccare il legno della tastiera con la conseguenza che, molto presto, avrai male alle dita.
Se invece l’action è troppo bassa, è molto più facile suonare ma le corde possono toccare i fret producendo una vibrazione metallica sgradevole.
La prossima volta passeremo in rassegna il resto dell’attrezzatura che serve per suonare la chitarra elettrica.
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