La chitarra folk nasce nel mondo degli artisti di musica folkloristica americana.
Il primo modello è stato realizzato dal liutaio Martin nel 1898 e Martin è tuttora il marchio più prestigioso a produrre questo tipo di chitarre.
Questo tipo di chitarra ha le corde tutte in metallo di diverso spessore (quelle dal suono più basso sono più spesse).
Le conferiscono un suono pulito, brillante e deciso con tanti armonici e bassi profondi.
In genere le due corde più acute sono costruite in acciaio, mentre le altre quattro sono in metallo con anima in acciaio.
Che forma ha la chitarra folk?
È meno scavata della chitarra elettro-acustica perché deve sostenere la maggiore tensione sul manico dovuta alle corde metalliche.
Per lo stesso motivo dentro il manico scorre una truss rod in acciaio o grafite, la cui tensione può essere regolata con una vite a brugola o a stella, solitamente posizionata ad una delle due estremità del manico.
Ci sono poi molti modelli di chitarra folk a dodici corde (ognuna delle sei corde ne ha una gemella) che ne aumentano la ricchezza e la potenza del suono.
Quali sono gli artisti che hanno suonato questo tipo di chitarra?
Tantissimi!
Tra questi citiamo ad esempio Paul McCartney, Tom Petty o Bob Dylan.
Scopriamo più nel dettaglio le caratteristiche di questo modello:
- la tastiera talvolta è lievemente bombata
- le meccaniche sono dotate di viti senza fine sulla testa
- ogni corda è avvolta su un asse perpendicolare alla corda stessa
- il manico di solito è un po’ più bombato ad entrambe le estremità, è dotato di paletta su cui sono posizionate le meccaniche ed ha quattordici tasti.
Altri sette tasti sono collocati direttamente sulla tavola armonica.
Parliamo ora della cassa:
- è più grande rispetto a quella della chitarra classica
- è composta da un piano intero piatto (detto fondo), da un contorno formato da due fasce piegate con due curve, da un piano superiore (detto tavola armonica o top) all’interno del quale è posizionata una buca centrale.
Il ponte si trova sulla cassa armonica.
Su di esso vengono fissate le corde infilando un capo all’interno della cassa e bloccando le corde con un tassellino (detto pin).
Quest’ultimo può essere fatto di legno, osso o altri materiali.
Quando le corde vibrano, la ricchezza del suono è influenzata dalla curvatura delle fasce, dalla profondità della cassa ed altre caratteristiche tipiche di ciascun modello (qualità del legno innanzitutto).