Ciao,
un altro argomento molto importante, quando si vuole suonare la chitarra, è quello di imparare a gestire il tempo che si dedica allo strumento.
Non conosco il tuo livello chitarristico, ma forse ti poni (o comunque ti sei posto/a) il problema di come poter ottenere sempre il massimo da una sessione di studio chitarristico, corta o lunga che sia.
Infatti quando si è all’inizio e si comincia a suonare la chitarra da zero, siamo iper-motivati, studiamo come dei matti e impieghiamo tanto del nostro tempo a suonare la chitarra, ottenendo così notevoli progressi, il che ci fa entrare in una spirale virtuosa: più studiamo, più progrediamo e allora … studiamo ancora di più per progredire sempre di più!
Ma prima o poi (e questo succede per qualsiasi motivo!) arriva QUEL fatidico momento in cui questa spirale virtuosa cessa lasciando il posto al ben più crudele circolo vizioso: la progressione rallenta facendoci venire meno voglia di suonare fino, a volte, a portarci a smettere tutto mettendo la chitarra da parte.
E allora si va in crisi, perdiamo la voglia di suonare perché tutto ci sembra … esagerato: ci vuole un sacco di tempo per riuscire a fare un accordo, non parliamo poi di suonare un’intera canzone o di fare un’improvvisazione!
E, arrivati a toccare il fondo, possiamo decidere di buttare tutto all’aria e portare la nostra chitarra in soffitta (o, peggio, venderla) ma possiamo anche decidere di capire il perché succede questo.
E, in base alla decisione che prenderemo, il risultato sarà diametralmente opposto.
Prossimamente pubblicherò dieci consigli per aiutarti ad ottimizzare il tuo tempo per evitare di portare la chitarra in soffitta 🙂
Intanto, mentre aspetti questo articolo, se vuoi anticiparti, clicca sull’immagine qui sotto!
Sono sicura ti interesserà 🙂