Ciao,
dopo aver parlato degli accordi di nona e di come vengono trattati nell’armonia jazz, concludo oggi questa parte sugli accordi di cinque suoni parlando degli accordi bimodali, quegli accordi di settima, cioè, che contengono contemporaneamente le due terze, maggiore e minore, che si trovano tra di loro a distanza di ottava diminuita con la settima in mezzo.
Avremo allora un accordo formato dalle note DO – MI – SOL – SIb – MIb.
La terza minore aggiunta deve obbligatoriamente trovarsi sopra la terza maggiore e può essere considerata come una sopratonica che coabita con la sensibile, quindi come una decima minore.
La numerazione di questo accordo sarà: C7m10, anche se si può incontrare questo: C7-10, mentre la numerazione più usuale nel jazz sarà: C7+9 in quanto il MIb è considerato enarmonicamente come RE#.
In questo caso, allora, possiamo trovarlo scritto con le sigle C7/9# o C7/#9.
L’accordo bimodale di nona di dominante sarà arricchito da una nona sempre minore, come puoi vedere nell’immagine che ho messo all’inizio di questo articolo.
In questo caso:
- la nona aumentata (terza minore) deve sempre trovarsi sopra la terza maggiore
- l’accordo suona meglio se le due terze sono a distanza di ottava diminuita con la settima in mezzo.
La numerazione più usata è: C7/b9/#9, o la stessa ma con i due 9 sovrapposti.
Possiamo comunque trovare anche C7/-9/+9 (o la formula con i due 9 sovrapposti) e C7/b9add#9.