Ciao,
dopo aver parlato a livello teorico del bending, oggi voglio ritornare su questo argomento e darti qualche esercizio da fare per prendere mano con questa tecnica particolare.
Vediamone alcuni, da cui puoi prendere spunto per inventarne altri 😉 .
Prendiamo una scala, ad esempio MI maggiore.
Partendo dalla 6° corda suona MI e FA# come note distinte e poi, di seguito e a tempo, fai un bending da MI a FA#.
Ripeti su FA# e SOL# e così via fino alla fine della scala, delle corde e … di tutta la tastiera.
L’importante è suonare una nota ogni battito di metronomo!
Con questo esercizio applicherai il bending su tutte le corde e con tutte le dita.
Inoltre suonando la nota di arrivo prima di fare il bending avrai il suono di riferimento da raggiungere e questo ti permetterà di fare un bending intonato!
Un trucchetto per alzare la nota di un tono, è quello di alzarla fino a raggiungere la posizione della corda sovrastante.
Quando alzi la corda usa sempre due o, se possibile, tre dita: se ad esempio fai un bending al XII tasto, metti l’indice sul X, il medio sull’XI e l’anulare sul XII.
Nel bending il pollice va tenuto sopra il manico in modo da usarlo per fare leva ed avere più forza nell’alzare la corda: il pollice passa sopra la tastiera ed è piegato, in modo da uncinare il bordo superiore della tastiera stessa.
Per evitare i rumori indesiderati, soprattutto causati dal fatto che la corda superiore possa vibrare nella fase di rilascio del bending, bisogna:
- premere solo la corda interessata
- le altre impiegate nel movimento non dovranno toccare le barrette ma adagiarsi (e non accavallarsi!) sopra o sotto la punta delle dita che tirano la corda, a seconda della direzione del bending.
Si può anche passare, con il dito che fa il bending, sotto la corda superiore - stoppare le corde che sono in basso con la mano sinistra
- stoppare le corde che sono verso l’alto con il palmo della mano destra.
Se vuoi approfondire di più il bending ed avere tanti esercizi pratici da fare su questa tecnica, ti consiglio questo video che Michele Lideo ha fatto appositamente per suonolachitarra.it.