La chitarra semi-acustica è chiamata anche hollowbody (dall’inglese corpo cavo).
Si tratta di una chitarra elettrica comparsa per la prima volta negli anni ’20.
Ha una cassa più o meno profonda che produce un suono ampio.
La tavola armonica, sulla quale sono intagliate due effe che fungono da camere tonali (in pratica sostituiscono la buca delle chitarre acustiche) ed il fondo sono lievemente bombati.
Questo modello di chitarra parte dalla chitarra acustica e ne rappresenta un’evoluzione.
È stata utilizzata per la prima volta negli anni ’30 in generi musicali come il jazz.
Alcune chitarre semi-acustiche, tuttavia, hanno una cassa di risonanza.
Il modello più famoso con questa caratteristica è l’Emperor Joe Pass.
Altre ancora hanno una parte centrale piena e parti vuote sui lati.
In questo caso il modello più noto è la Gibson ES-335, utilizzata da B.B. King il cui modello signature più famoso è la Gibson Lucille.
Sul corpo sono posizionati i seguenti comandi:
- i potenziometri del volume e del tono
- l’ingresso per il cavo elettrico.
Le chitarre semi-acustiche utilizzano microfoni magnetici (i pick up, di cui abbiamo già parlato) in tutto simili a quelli delle chitarre elettriche solid body.