Ciao,
continuiamo il nostro percorso alla scoperta degli intervalli per educare ed allenare il nostro orecchio musicale tramite l’ear training.
Dopo aver parlato dell’importanza dell’intervallo di UNISONO ed aver visto insieme alcuni esercizi utili da fare, oggi andiamo a scoprire l’intervallo di seconda maggiore (2M): il suo rivolto è una settima minore, si trova tra la prima e la seconda nota di una scala maggiore o minore e la distanza che c’è fra queste due note è di un tono:
La seconda maggiore è un intervallo melodico, se suono le due note in modo consequenziale, mentre questa melodicità non c’è più se suono le due note simultaneamente.
Anzi: in questa seconda accezione, l’intervallo di seconda maggiore viene considerato come dissonante, tanto da essere usato nella formazione di cluster (termine inglese con il quale viene definito un insieme armonico di suoni contigui, cioè vicini come la nostra seconda maggiore, suonati simultaneamente).
Parlando di consonante e dissonante, faccio riferimento solo all’effetto uditivo che si ha ascoltando i vari intervalli.
Alcuni esempi di seconda maggiore li troviamo:
- all’inizio, e all’interno, della famosa Marcia alla Turca di Mozart
- all’inizio, e all’interno, di Tanti auguri a te
- all’inizio della celebre aria del Nabucco di Giuseppe Verdi Va pensiero, qui nella direzione discendente (lo trovi nella parte vocale del coro).
La prossima volta analizzeremo l’intervallo di seconda minore.