Ciao,
in questo articolo torniamo a vedere gli intervalli per educare ed allenare il nostro orecchio musicale tramite l’ear training.
Dopo aver parlato dell’intervallo di seconda maggiore, oggi vediamo l’intervallo di seconda minore (2m) che è il rivolto della settima maggiore ed è la minore distanza (nel nostro sistema musicale occidentale, in quanto altre culture hanno altre forme) che ci possa essere tra due suoni vicini.
Praticamente la seconda minore corrisponde al semitono.
È chiamata anche semitono diatonico, perché le due note che formano l’intervallo hanno nomi diversi (ad esempio DO – REb), per distinguerla dal semitono cromatico in cui le due note hanno lo stesso nome (ad esempio DO – DO#):
La seconda minore è un intervallo melodico se suoniamo le due note consecutivamente, ma se le suoniamo simultaneamente sentiamo che questo intervallo è ancora più fastidioso della seconda maggiore (le frequenze dei due suoni producono battimenti molto forti).
Questo intervallo, nella sua forma armonica, viene usato solo quando si vuole creare tensione nell’armonia, ma si tende ad evitare che questo urto sia presente tra l’arrangiamento e la melodia.
Troviamo l’intervallo di seconda minore in queste melodie:
- all’inizio della famosa Per Elisa di Beethoven nella sua forma discendente
- all’inizio dell’altrettanto famosa Marcia nuziale di Mendelssohn, anche qui in forma discendente
- all’inizio dell’Ave Maria che Charles Gounod ha scritto sul primo preludio in Do maggiore del I volume del Clavicembalo ben Temperato di Bach, questa volta in forma ascendente.
La prossima volta andremo a vedere qualche esercizio utile per impossessarci di questi due intervalli.