Ciao,
come promesso nell’articolo precedente, vediamo oggi come si legge sulla tablatura le tecniche chitarristiche del bending e del release.
Vedremo qui le principali categorie del bending che possono essere tranquillamente combinate fra di loro.
1) Il simbolo del bending
Su una tab semplificata (cioè una tab come quella che trovi qui sotto, senza il pentagramma) il bending è indicato con la lettera “b” posta tra i numeri dei tasti da suonare (il secondo dei quali potrebbe trovarsi tra parentesi).
Nell’esempio seguente, si pizzica la quarta corda premendo sul tasto 8 e si esegue un bending di due semitoni, cioè l’intervallo necessario per produrre il suono che si otterrebbe premendo la corda sul tasto 10:
E------------ B------------ G------------ D---8b(10)--- A------------ E------------
Per quanto riguarda la scrittura, c’è chi mette il secondo numero tra parentesi e chi invece non ne fa uso; pertanto potremmo trovare l’esempio sopra scritto tranquillamente come 8b(10) o come 8b10.
In entrambi i casi il risultato non cambia.
2) L’altezza del bending
L’altezza del bending è indicata, in semitoni, a destra della lettera “b” e può andare da 1/4 di tono fino ad un massimo di tre toni (cioè sei semitoni).
Il bending di un semitono si chiama Half Bend mentre con Full Bend si indica un bendng di un tono (forse il più usato).
Il bending di 1/4 di tono si chiama Microtonal-Bending o anche Slight Bend e in questo caso otterremo delle note che non esistono sulla tastiera della chitarra, in quanto ogni tasto dista dal precedente e dal successivo di un semitono.
3) Il bending e il release
Il bending e il release consiste nel fare un bending e poi riportare la corda alla sua posizione originale dell’inizio: si tratta quindi di far salire la nota e poi farla ridiscendere.
Il release sulla tablatura è indicato con una “r” al posto della “b” del bending.
La corda, dopo che era stata tesa e strusciata sul manico per eseguire il bending, viene strusciata nello stesso modo ma nella direzione opposta, rilasciando progressivamente la tensione della corda e riportando questa alla sua posizione iniziale (prima del bending) lasciandola suonare lungo tutta questa operazione.
Ecco la scrittura sulla tab di questo descritto qui sopra.
E--------------- B--------------- G--------------- D----8b(10)r8--- A--------------- E---------------
4) Il pre-bending e il pre-release
Il pre bending è un effetto che consiste a fare un bending di una nota prima di averla pizzicata con la mano destra.
In questo caso, ecco cosa trovo su una tab:
E------------- B------------- G------------- D----(8)b10--- A------------- E------------
In questo caso, quindi, sarà la prima nota, la nota di partenza del bending, ad essere tra parentesi.
Anche il pre-bending, come il bending, permette di alzare l’altezza delle note da 1/4 di tono fino a 3 toni.
Come si può avere il pre-bending, così si può avere il pre-release:
E------------ B------------ G------------ D---(10)r8--- A------------ E------------
In questo caso si preme la quarta corda sul decimo tasto con un dito della mano sinistra, si curva la corda in modo da ottenere la nota più alta di un Tono, si suona la quarta corda e la si struscia sul legno del manico, facendo ritornare la corda nella posizione iniziale.
Bene, per oggi mi fermo qui.
La prossima volta vedremo qualche esercizio per imparare e/o migliorare il tuo bending.
Se vuoi approfondire l’argomento ti consiglio di visitare questa pagina.