Ciao,
dopo aver visto cosa sono le tecniche chitarristiche del bending e del release e dopo aver visto come si scrivono su una tab, oggi vediamo alcuni consigli pratici per migliorare i tuoi bending e diventare un esperto/a di questa tecnica!
- Comincia, all’inizio, a fare i tuoi bending sulle corde centrali ad un tasto relativamente alto (tipo intorno all’ottavo, decimo tasto): in questo modo la pressione delle corde è minore e quindi dovrai fare meno sforzo per ottenere le note!
- Cerca sistematicamente l’altezza della nota da raggiungere prima di fare il bending, in modo da aggiustalo.
Se, ad esempio, devi fare un bending di un tono, procedi così:
– suona la nota che si trova due tasti più avanti (che corrisponde alla nota che si trova un tono sopra a quella che stai suonando)
– fai il bending
– risuona la nota che si trova due tasti più avanti.
Ripeti questa sequenza tante volte finché la nota del tuo bending non sarà quella giusta.
Fai questo lavoro per tutti gli intervalli: un semitono, un tono, un tono e mezzo, due toni e due toni e mezzo. - Se devi fare un bending di 1/4 di tono, puoi usare un accordatore elettronico per verificare l’altezza della nota.
In ogni caso, sia che suoni la nota sulla chitarra sia che usi l’accordatore, niente sostituisce l’orecchio: questi mezzi, usati all’inizio, non devono sostituire la pratica del bending! - Lavora sulla velocità del tuo bending, riprendendo il principio del consiglio numero 2, ma cambiando la velocità con la quale arrivi alla nota che devi raggiungere.
Fai la stessa cosa per tutti gli intervalli (un semitono, un tono, ecc.).
Rapidamente, lentamente … poi inserisci un pre-bend.
A tutto questo si aggiungono tutti gli altri consigli che possono essere utili nella pratica chitarristica, come ad esempio usare un metronomo o registrarsi per poi riascoltarsi e correggere eventuali errori.
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